BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] tempo nella clandestinità.
Il fatto che il B. nel di Enrico IV.
L'ultimo soggiorno del B. a Lucca risale al 1577. Allora egli era già fortemente indiziato come eretico, e la condanna ufficiale non doveva tardare. La sistemazione delle questioni ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] di Pisa e quello di San Gimignano. Fu il marito di Giusta, Isacco di Emanuele da Rimini, a beneficiare maggiormente di questo stato di cose. Dimorava a Pisa già da alcuni anni, dopo aver fatto dovette abbandonare Pisa per questioni giudiziarie, e si ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] , e non erano pochi». Anni prima Molajoni aveva fattodi Pacelli uno dei protagonisti del romanzo Crepuscoli e bagliori e concluse favorevolmente la delicata questione del fallimento della ditta Bingen di Genova, forte debitrice del Banco. ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] finanziario; mentre la famiglia della madre avrebbe fatto società proprio con i Lippomano fondando uno in più riprese, nella città emiliana; in ogni caso, doveva trattarsi diquestioni legate alla Curia pontificia, visto che il 21 febbr. 1509 il papa ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] dic. 1764, in una sua Relazione sulla visita fatta alla communità di Norcia, metteva in rilievo come colà le gabelle ( una questione che, come diceva, "agita l'Europa tutta": favorire i proprietari terrieri con una politica di alti prezzi e di ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] e per grande amore dimesticamente come buoni fratelli" definivano questioni ereditarie e di debiti di Tingo nei confronti di Bencivenni. Ma fra il 1306 e il 1313 era intervenuto un fatto nuovo, registrato nel contratto del notaio: sotto il nome ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] un gruppo di investitori privati, era convinto che l'apertura del canale di Suez avrebbe fattodi Cagliari un porto di primaria capitale, della bonifica dell'Agro pontino e di diverse questioni connesse allo sviluppo della rete ferroviaria italiana ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] un tabernacolo nel 1381, ma né i segni esteriori di devozione, né il fatto d'avere un figlio chierico (la testimonianza è del 1372 per la difesa dei loro interessi nelle questioni legate alle eredità di Piero e dei Forteguerra. Nel 1390 Luiso ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] singole divisioni e ad avere voto consultivo nelle questioni erariali di competenza del tesoriere. Con la creazione dei dalle ingenti emissioni di titoli governativi e di biglietti della Banca romana a corso forzoso, cui avevano fatto ricorso tra il ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] inizio dell’anno accademico 1882-83 (in Questioni costituzionali, Firenze 1885, pp. 7 ss.) La svolta si ebbe con l’incarico all’Università di Roma, dove nei primi tre anni si erano e della facoltà romana sul fatto che i principi dello Stato ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...