Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] monarchia di stile orientale.
Vita e attività Figlio di Marco Antonio Cretico e di Giulia, parente di Cesare, Nel 52 fu questore; nel 50, augure e tribuno della plebe, oppose il veto alla deliberazione con la quale si voleva dichiarare Cesare nemico ...
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Generale e uomo politico romano (Arpino 157 a. C. - Roma 86 a. C.); di famiglia contadina, riuscì con l'appoggio dei Cecilî Metelli a farsi strada; tribuno militare, questore, tribuno della plebe (119), [...] pretore (116), ebbe occasione di distinguersi soprattutto nella guerra contro Giugurta (109-108), nella quale Quinto Cecilio Metello l'aveva chiamato come proprio legato. Tentò allora la via del consolato ...
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Illustre giureconsulto e giudice bizantino, vissuto fra la fine del sec. X e i primi del sec. XI. Fu giudice dell'ippodromo, poi questore e infine magister officiorum sotto Basilio Bulgaroctono. A lui [...] si riferisce la cosiddetta Πεῖρα, o Pratica secondo gli atti di Eustazio Romano (edita nello Ius Graeco-Romanum dello Zachariä von Lingenthal), opera d'un ignoto giureconsulto, che in 75 titoli raccolse ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] andasse esente dal grave peso: nell’occasione pubblicò varie Rimostranze, poi raccolte nelle Memorie del rimplazzo.
Regio questore togato sotto Carlo Emanuele di Savoia, svolse in quella veste importanti missioni diplomatiche per il ducato. Nel 1740 ...
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Tito Flavio Vespasiano
Imperatore romano dal 79 all'81 d.C., figlio di Vespasiano, nacque a Roma nel 39. Fu dapprima tribunus militum in Germania e in Britannia, poi questore. Durante la guerra giudaica [...] ebbe importanti incarichi militari dal padre, con il quale condivise l'onore del trionfo, divenendone poi coreggente.
Il modo di fare particolarmente duro e l'avidità gli procurarono, negli anni precedenti ...
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Uomo politico milanese (sec. 15º). Giurisperito, sotto la repubblica ambrosiana fu uno dei "difensori della libertà", e più volte ambasciatore a Venezia per negoziati di pace. Dopo la vittoria di Francesco [...] Sforza, fu prefetto della moneta, questore dei redditi camerali, questore del magistrato straordinario, consigliere ducale. L'imperatore Federico IV lo creò conte palatino e Gian Galeazzo Sforza lo nominò membro del Consiglio segreto. Nel 1482 ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] nel 510 console; nel 522 magister officiorum. Nonostante il favore sovrano, egli era segretamente nemico del regime ostrogoto; difese la romanità, finché, accusato appunto di aver lavorato per la libertas ...
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Sangalli, Carlo (Carluccio). – Imprenditore italiano (n. Porlezza, Como, 1937). Laureato in Giurisprudenza, parlamentare della Camera dei deputati (1968-92), è stato sottosegretario di Stato al turismo [...] e allo spettacolo (1976-78), e questore della Camera dei deputati (1987-92). Nel 1973 è entrato a far parte del consiglio direttivo dell'Unione del commercio del turismo dei servizi e delle professioni della provincia di Milano, di cui dal 1995 è ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] quale divenne poi cognato, nel 67, sposando Pompea) e Crasso nella loro opera di demolizione della costituzione sillana. Fu questore in Spagna nel 70, edile nel 65, pontefice massimo nel 63. Avverso all'oligarchia dominante di cui ben conosceva, non ...
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D'origine gallica, fu uno dei retori più famosi dell'epoca di Vespasiano. È noto dal dialogo tacitiano De oratoribus, dov'egli difende la nuova eloquenza. Fu questore, pretore e tribuno, e secondo il Cichorius, [...] fu appunto come tribunus laticlavius, agli ordini di Claudio, ch'egli ebbe occasione di vedere la Britannia.
Bibl.: M. Schanz, Geschichte der römische Litteratur, II, ii, Monaco 1913, pp. 287-88 ...
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questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...
questorio
questòrio agg. e s. m. [dal lat. quaestorius agg., quaestorium s. neutro (per ellissi di tentorium «tenda»)]. – 1. agg. Relativo al questore, in Roma antica: dignità q.; provincia q., amministrata da un questore. 2. s. m. La tenda,...