DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] deluse, per le divisioni interne e i personalismi che ne segnarono l'azione dopo il 1876. Ricoprì la carica di questore della Camera dal 1876 al 1879, dimettendosene con la motivazione di non poterne più adempire con solerzia e assiduità le funzioni ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] di Francesco II, entrò anch'egli nella carriera amministrativa. Fu vicario di provvisione a Milano, poi funzionario e questore del magistrato delle entrate straordinarie del ducato e infine pretore a Novara, ove rimase per due bienni.
Creato senatore ...
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ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] dalla Spagna. Prima ancora di conseguire la laurea, appena ventenne, l'A. era stato nominato da Filippo IV questore soprannumerario del Magistrato Straordinario (22 ag. 1665), su proposta di Bartolomeo Arese, che aveva ottenuto analogo privilegio per ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] l'A. percorse rapidamente i più alti gradi della carriera amministrativa bene accetto in genere alle autorità spagnole. Fu questore nel Magistrato straordinario, senatore e presidente del Magistrato ordinario. Il 29 maggio 1613 fu nominato membro del ...
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1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] Gaio. Fu presente con il cognato Scipione Emiliano alla caduta di Cartagine e si distinse nell'attacco finale. Nel 137 fu questore del console Ostilio Mancino nella guerra numantina, e quando l'esercito cadde nelle mani del nemico si dovette a G. se ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] grazie alla sua conoscenza delle maggiori lingue europee, in molti Paesi dell’Europa e in America. Concluse la carriera con il grado di questore nelle sedi di Bolzano (1946-47) e di Arezzo (1948-49). Nel 1950, all’età di 57 anni, scelse di andare in ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] delle truppe francesi aveva fatto temere un'invasione di tutto lo stato di Milano.
Il 6 marzo 1651 fu promosso questore ditoga lunga nel Magistrato straordinario, in luogo di G. Battista Secco Borella promosso senatore. Entrò a far parte del Senato ...
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Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende.
Tutti gli eserciti antichi ebbero a. ordinati variamente secondo l’organizzazione e le loro necessità. [...] , dextra): all’incrocio era, di solito, il forum e, vicino, il praetorium (sede del generale) e il quaestorium (sede del questore); intorno al pretorio erano le truppe scelte. La prosecuzione della via praetoria, oltre il pretorio e il foro, verso la ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] di comunicazione, relazioni pubbliche) sui quali sarebbe tornato negli anni del suo incarico di capo della polizia. Promosso questore nel 1977, Parisi fu inviato a Grosseto e continuò a collaborare attivamente con la Direzione generale di PS in ...
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Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] 53, giuntagli la cavalleria inviata da Cesare, con 7 legioni ripassò l'Eufrate e, non curando i consigli del suo questore Cassio turbato dal fatto che Artabaze, re di Armenia, non aveva mandato gli aiuti promessi, seguì il parere del principe arabo ...
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questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...
questorio
questòrio agg. e s. m. [dal lat. quaestorius agg., quaestorium s. neutro (per ellissi di tentorium «tenda»)]. – 1. agg. Relativo al questore, in Roma antica: dignità q.; provincia q., amministrata da un questore. 2. s. m. La tenda,...