TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] Miguel de Molinos – , la città di Siena fu investita, come il resto dell’Italia, da un’ondata di processi per quietismo. I figli e le figlie spirituali di Toccafondi ne furono travolti: in particolare l’eremita Antonio Mattei, individuato come capo ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] generalis Ordinisfratrum minorum capuccinorum, II, 1, Romae 1948, pp. 636, 667 s.; A. Saitta, Per la storia della diffus. del quietismo in Sicilia, in Critica storica, II (1963), p. 474; H. Hurter, Nomenclator liter., IV, col. 1362; Dict. de théol ...
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ALESSIO da Salò
Alberto Merola
Della famiglia dei conti Segala, A. nacque a Salò nel 1558. Entrò, nel 1580, nell'Ordine dei cappuccini della provincia di Brescia, diretta, allora, dal p. Mattia Bellintani [...] numeri - testimoniano la fortuna di A., che nell'insegnamento di facili ed elementari precetti morali risentì del "quietismo" che s'andava diffondendo nella religiosità cattolica. Cinque furono le edizioni italiane delle sue opere complete che ...
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Benedettino (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Prof. di filosofia e teologia nel suo ordine, priore di Rebais (1687), fu destituito, per volere del re, a causa delle sue [...] aver attaccato Malebranche, provocò la risposta di questi nel Traité de l'amour de Dieu, ove L. è larvatamente accusato di quietismo; a Malebranche, L. rispose con Lettres pour répondre à la critique du R. T. Malebranche (1699) e solo l'intervento ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] coinvolse anche, con tendenza alla progressiva accentuazione, il mondo ecclesiastico e le sue più alte gerarchie.
L'accusa di quietismo raggiunse in breve la Congregazione dei pii operai con le accuse rivolte contro il padre de Torres, che fu ...
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Lamy, Francois
Lamy, François
Apologista e polemista francese (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Benedettino, fu prof. di filosofia e teologia nel suo ordine e priore [...] Malebranche, provocò la risposta di questi nel Traité de l’amour de Dieu (1697), dove L. è larvatamente accusato di quietismo; a Malebranche, L. rispose con Lettres pour répondre à la critique du R. T. Malebranche (1699) e soltanto l’intervento ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] maturò la produzione di Pacieri per gli oratorii di Pier Matteo Petrucci (una delle personalità di spicco del Quietismo italiano), tramandati in edizioni apparse col titolo Poesie sacre e spirituali. Nella prefazione alla terza parte nell’edizione ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] dell'attività storiografica di B. è la sua attività politica nella difesa del cattolicesimo, contro il quietismo e l'antiassolutismo aristocratico di Fénelon, contro l'occasionalismo antiprovvidenzialistico di Malebranche, contro la critica storica ...
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Oratore sacro (Nettuno 1624 - Roma 1694), gesuita. Celebre è il suo quaresimale (pubbl. per la prima volta nel 1679), che comprende prediche composte a Pistoia e recitate nelle più importanti città di [...] lettere (1693) fatte circolare con lo pseudonimo di Massimo degli afflitti (Lettere sulla materia del probabile, pubbl. solo nel 1732). Precedentemente aveva polemizzato contro il quietismo (Concordia tra la fatica e la quiete nell'orazione, 1680). ...
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ALBERTI, Giovanni Andrea
Pietro Pirri
Nacque a Nizza il 24luglio 16ìo, ed entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 29 marzo 1628. Dopo cinque anni di magistero, si dedicò completamente alla predicazione, [...] VIII, ibid. 1898, col. 1597; F. H. Reusch, Der lndex der verbotenen Bzecher, II, Bonn 1885, p. 625; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 40-43; J. De Guibert, La spiritualité de la Compagnie de Jésus, Roma 1953, p. 399; F ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi...
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace di qualsiasi iniziativa; più raram.,...