CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] . Ma ormai il processo avviato contro il Molinos aveva portato alla luce tutti i possibili pericoli e gli eccessi insiti nel quietismo. Il 3 sett. 1687 a Roma ebbe luogo l'abitira e la condanna del Molinos. Si rese inoltre necessario un processo ...
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TORRES, Antonio
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 30 maggio 1637 da Tommaso de Torres, cavaliere di origini spagnole, e da Felice Aquilone dei nobili d’Aragona, nativa di Messina, sposati il 6 novembre [...] et summarium super dubio an sit signanda Commissio introductionis causae, Romae 1742; O.S. Tocci, Il padre A. T. e l’accusa di quietismo, Montalto Uffugo 1958; F. Nicolini, Ancora del padre A. T., in Biblion, I (1959), 3-4, p. 46; R. De Maio, Società ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] Biondini e il movimento quietista del suo tempo,in La Scuola Cattolica,LXVII (1939), pp. 456-61, 465; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento,Roma 1948, pp. 84 s.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica...,V,Patavii 1952, pp. 127 s., 409 ...
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SFONDRATI, Luigi (in religione Celestino)
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 10 gennaio 1644 da Valeriano, marchese e commissario generale dell’esercito spagnolo in Italia, e da Paola Camilla Marliani.
Fu [...] . Festgabe für Walter Berschin zum 65. Geburtstag, a cura di D. Walz, Heidelberg 2002, pp. 1157-1172; F. Benigno, Ripensare il quietismo papale nel Seicento, in Storica, XII (2006), 35-36, pp. 93-113; W.F. Jungi - B. Hammer, Kurzes Glück und langes ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] dal F. nei confronti dei gesuiti (come per la questione dei riti cinesi) e di qualunque altra dottrina, come il quietismo, che potesse essere considerata come un tentativo di secolarizzazione della morale cristiana, e soprattutto la sua amicizia con ...
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OLIVA, Giovanni Paolo
Flavio Rurale
OLIVA, Giovanni Paolo. – Di famiglia nobile, nacque a Genova il 4 ottobre 1600. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 15 gennaio 1616. [...] di una serie di censure incrociate che colpirono i gesuiti coinvolti. Lo stesso accadde anche in occasione dello scontro sul quietismo, che sfociò nella messa all’Indice nel 1681 per volontà dell’entourage papale di alcuni testi contrari alle teorie ...
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BIONDINI, Maria Arcangela
Gaspare De Caro
Nacque a Corfù il 24 giugno 1641, da Andrea, nobile veneziano, vicegovernatore dell'isola, e da Angela Cicogna, anche lei di famiglia patrizia veneta. Il 2 [...] , redatte dalla stessa Biondini).
Della B., oltre a numerosi scritti inediti prevalentemente relativi alle dispute dottrinali sul quietismo, e ad alcune operette di devozione, pubblicate ma non più reperibili, rimane alle stampe una Coroncina della ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] a s. Teresa, e la Via compendiosa per un'anima che desidera unirsi a Dio, sono due scritti polemici contro il quietismo, che viene combattuto indirettamente mediante l'esposizione dei principi che regolano la unione dell'anima con Dio, e la dottrina ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] con la sua personale ricerca di una vita spiritualmente raffinata, egli si schierò nettamente a favore di Fénelon e del quietismo, polemizzando, prevalentemente in versi, con J.-B. Bossuet e con J.-B. La Rance.
Nell'ultimo decennio del Seicento il ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] di ottenere la salvezza eterna, contro l'opinione dei rigoristi. Questo scritto fu aspramente attaccato e il C., accusato di quietismo, costretto a difendersi con l'Apologia sopra la dissertazione circa il timore di Dio detto servile,e la necessità ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi...
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace di qualsiasi iniziativa; più raram.,...