DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] queriniana, Brescia 1961, p. 225 n. 7; Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 177, 178, 184 n. 2; G. Biasutti, Echi del quietismo in Friuli, Udine 1971, p. 65 n. 50; Gli Arcadi ... Onomasticon, a cura di A. M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 231; C ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] da Casale, Alvaro Pelagio e altri), e l'Oliger, forse con eccessivo schematismo, le racchiude nei termini di quietismo, impeccabilità, negazione del libero arbitrio. Non sembra di poter riscontrare, nello "Spirito della libertà", tracce di panteismo ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] con le visitandine e al Traité de l'amour de Dieu, in cui qualche contemporaneo volle ravvisare anche una punta di quietismo (in lui che sulla questione della grazia e della predestinazione era molinista). In realtà, egli aveva scelto una sua via per ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] Napoli dell'epoca. In particolare i Giornali sono una fonte preziosa per la ricostruzione delle vicende del quietismo a Napoli, sul "processo degli ateisti", sulla cacciata del delegato dell'Inquisizione romana e sulle controversie giurisdizionali ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] di Val Camonica, Scriptores Ordinis Minorum Strictioris Observantiae Reform. Prov. Brixiensis, Brixiae 1884, pp. 120-140; M. Petrocchi, Il Quietismo ital. del Seicento, Roma 1948, pp. 9, 19, 25-28; C. Giraldi, Un mistico bergamasco: S. C., in ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] e pelagini in Valle Camonica ed a Brescia,in Brixia Sacra, III (1912), pp. 30-48;Id., I Pelagini di Lombardia. Contributo alla storia del quietismo, in La Scuola cattolica, L (1922), pp. 380 s.; Id., La casa del Carmagnola, Brescia 1931, pp. 88-94. ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] . d. scrittori perugini, I, Perugia 1828, p. 202; Wadding-Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium ordinum S. Francisci..., III, Romae 1936, p. 287; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 9, 55 s., 113, 117. ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] anni polemiche religiose, suscitate in prevalenza dal sentimento antigesuitico, ma anche dagli attacchi al giansenismo e al quietismo molinista, il G. si inserì immediatamente, prendendo parte attiva alle dispute. Frequentò con assiduità la casa del ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] allo stereotipo del canonista come custode di una realtà immutabile, esortando i propri colleghi ad abbandonare un certo «quietismo» e «una certa pigrizia mentale», limitandosi a quanto era stato tramandato dai più insigni giureconsulti del passato ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] dai papi Alessandro VII, Innocenzo XI e Alessandro VIII contro gli errori in materia di morale e specialmente contro il quietismo del Molinos (esso, ampliato, e aggiornato, fu ripubblicato a parte col titolo Propositiones Beguardorum et Beguinarum ac ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi...
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace di qualsiasi iniziativa; più raram.,...