MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] lirico «scapigliato», è da considerarsi il componimento Lux in tenebris (un testo di quartine che alternano un endecasillabo a un quinario con rime XyXy), che è una discesa boitiana negli inferi della coscienza del poeta.
«Vorrei perdermi in mezzo al ...
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. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] francese, dove, arcaicamente, più che le rime ricorrono le assonanze, in lasse epiche, con un versicolo finale, quinario per noi, quadrisillabo in francese, di ritmo dunque e di tessitura musicale diversificanti, con bella efficacia, dagli ottonarî ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] e il Baratella, parla della t. come di uno speciale tipo di serventese). Per ottenere la t., D. avrebbe soppresso il quinario dando la funzione di esso al secondo endecasillabo: del resto il serventese che D. stesso dice di aver composto (Vn VI, Rime ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] ospite: la particella virale nel suo complesso ha quindi simmetria raggiata attorno a un asse di figura che è un asse quinario.
Si conoscono anche virus le cui particelle hanno struttura più complessa e i cui elementi di simmetria non sono evidenti ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] la tecnica, disarticolando con essa un verso abbastanza lungo come l'endecasillabo, analizzato in componenti, normalmente il quinario e il settenario, che spesso possono presentarsi come versi autonomi nella stessa canzone. Si considerino questi due ...
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stanza (stanzia)
Ignazio Baldelli
La s. nella canzone dantesca è già stata ampiamente illustrata (v. CANZONE). Qui si aggiunge sulle s. isolate e su alcune particolarità strutturali.
1. Due sono le s. [...] sei versi, con una sirma ugualmente di sei versi (Poscia ch'Amor, notevole e isolata per altre particolarità tecniche: v. CANZONE; QUINARIO; SETTENARIO; TERNARIO), e un solo caso di piedi di cinque versi (Doglia mi reca, che ha anche la s. più lunga ...
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Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] compose esametri di un settenario più un novenario o un ottonario, o di un senario più un novenario, o di un quinario più un novenario o un decasillabo. Più fedelmente si modellò sugli schemi antichi il Pascoli. In Germania, oltre ad imitazioni ...
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L'arcobaleno, detto anche iride, si osserva quando il sole illumina le gocce di pioggia, e in generale le gocce d'acqua prodotte da una cascata o in altro modo. Volgendo le spalle al sole si vede l'arcobaleno [...] tra l'osservatore e il sole. Ma non risulta che sia stato mai osservato in natura né l'arco terziario, né il quinario che dovrebbe apparire più su del secondario.
La teoria geometrica di Descartes-Newton rimase in voga per circa due secoli, benché ...
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NOVELLI, Ettore
Gabriele Scalessa
– Nacque a Velletri, il 16 novembre 1821, da Luigi e da Maria Santelli.
Dopo gli studi presso il seminario della città natale, intorno ai venti anni si trasferì a Roma, [...] riecheggiamenti della letteratura greca e latina, maneggiando così «tutti i generi, tenue, mezzano ed alto» e «ogni metro, dal quinario all’endecasillabo con rara facilità e spontaneità di rima» (Magni, 1916, p. 4). Più alto e solenne appare il tono ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] in sestile (a distanza di 60°), in semiquadratura (di 45°), in quadratura (di 90°), in trigono (di 120°), in quinario (di 150°), in opposizione (di 180°). Le posizioni dei pianeti e delle costellazioni interagiscono con le qualità umane, determinando ...
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quinario
quinàrio agg. e s. m. [dal lat. quinarius, der. di quini «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – 1. agg. Formato da cinque elementi, o relativo a insiemi con cinque elementi. Raro in usi generici, è specifico come...
biquinario
biquinàrio agg. [comp. di bi(nario)1 e quinario]. – Detto di un particolare sistema di numerazione usato nei calcolatori elettronici, che deriva da una fusione dei sistemi binario e quinario.