. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] ha declinazione e forma il plurale mediante suffissi. La numerazione si svolge, almeno in molte lingue, secondo un sistema quinario.
Le lingue camitiche si dividono in tre grandi sottogruppi: 1. egiziano; 2. etiopico o cuscitico; 3. libico-berbero; a ...
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armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] Per quanto riguarda il concatenamento dei versi nella stanza, è prescritto l'impiego prevalente dell'endecasillabo accanto al settenario e al quinario; è ammesso anche il ternario, che però non è un verso che stia a sé, sed pars endecasillabi tantum ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] de Claude Debussy per violino (1946); motivo per il ‘film radiofonico’ Karma di Francis Borghi per voce (1948); Quinario per flauto, violoncello, soprano (1951-1953); Introduzione e Allegro per flauto (1954); Musica per il coro degli scoiattoli ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] l'esametro viene reso con l'endecasillabo sciolto, la strofa saffica con una quartina di tre endecasillabi seguiti da un quinario in forma non rimata, il distico elegiaco prevalentemente con un verso di sedici sillabe).
Il G. tradusse anche Ovidio ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] , in 13 occorrenze su 30. Quest'uso, che alterna con quello di me in quarta sede - corrispondente alla tonica del quinario - e che si fa più raro nelle Rime dubbie, mentre è assente nel Guinizzelli, non sembra estraneo allo stilnovismo fiorentino ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] tipica della s. postindustriale. Al terziario tradizionale, si affianca ora il quaternario (sindacati, banche, assicurazioni) e il quinario (servizi per la salute, l'educazione, la ricerca scientifica, il tempo libero, l'amministrazione pubblica). La ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] ; 8) Ymnus in festivitate sanctorum quorum reliquias habemus, in 19 strofe regolari di 3 endecasillabi e un quinario. Soltanto nel manoscritto Barb. si trovano poi alcune sequenze, formalmente analoghe a quella In sanctis, che celebrano singolarmente ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] di strofe liriche isometriche e di passi dialogici intessuti in versi sciolti (endecasillabi, settenari, all’occasione qualche quinario). Tendenzialmente il traduttore volgeva il poema in italiano e affidava a un addetto della casa editrice l ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] per esempio da William Swainson (1789-1855) e da William S. Macleay (1792-1865); quest'ultimo scelse un sistema quinario, rappresentato da cinque 'cerchi di parentela' in contatto tra loro. Nelle Horae entomologicae (1819-1821) Macleay indicando i ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] : 181-205).
Sono possibili anche altre forme doppie (doppio ottonario, doppio settenario, doppio senario, doppio quinario). Decisamente meno diffuse, per quanto possibili, le denominazioni del tipo: eptasillabo, pentasillabo, quaternario, ternario ...
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quinario
quinàrio agg. e s. m. [dal lat. quinarius, der. di quini «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – 1. agg. Formato da cinque elementi, o relativo a insiemi con cinque elementi. Raro in usi generici, è specifico come...
biquinario
biquinàrio agg. [comp. di bi(nario)1 e quinario]. – Detto di un particolare sistema di numerazione usato nei calcolatori elettronici, che deriva da una fusione dei sistemi binario e quinario.