Poeta (sec. 13º), la cui identità e perfino l'origine lodigiana (più probabile la patria cremonese) sono tuttora incerte, autore di un poemetto didascalico di 702 versi, in lasse monorime miste di alessandrini [...] e decasillabi francesi (quinario più senario tronco), designato, nel codice che lo contiene, come Lo libro de Uguçon de Lao dho, e riconducibile a un ambito di cultura franco-italiana. Il Libro, che tratta della creazione del mondo, delle pene dell' ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] in penultima sede), tranne il terzo verso, che è un quaternario in V e nella parte comune a V e a Ch, un quinario nella porzione di testo esclusiva di Ch.
Di grande interesse l'apertura stagionale, non comune tra i Siciliani, risolta nella forma di ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] piccoli quadri agresti e paesani, resi con ritmi agili e brevi - prova ne sia, metricamente, l'uso insistito del quinario - atti a realizzare veloci schizzi pieni di grazia, come Nevicata, Inverno, Bufera, Nostalgia, Una vicina. In alcune liriche si ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] l'esametro viene reso con l'endecasillabo sciolto, la strofa saffica con una quartina di tre endecasillabi seguiti da un quinario in forma non rimata, il distico elegiaco prevalentemente con un verso di sedici sillabe).
Il G. tradusse anche Ovidio ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] ; 8) Ymnus in festivitate sanctorum quorum reliquias habemus, in 19 strofe regolari di 3 endecasillabi e un quinario. Soltanto nel manoscritto Barb. si trovano poi alcune sequenze, formalmente analoghe a quella In sanctis, che celebrano singolarmente ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] da adulti nella società del tempo; e soprattutto La chiocciola (1841), esposizione in forma allegorica e in efficacissimi quinari di un ideale di vita moderata, ritirata, governata da un realistico ed equilibrato buon senso e pertanto radicalmente ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] la decadenza della musica da camera in Italia nell'Ottocento, e contesta l'affermazione, comune al tempo suo, che il ritmo quinario sia "contro natura" (Atti dell'Istit. veneto, s. 3, X [1864-65], p. 389).
Lasciato a sua richiesta l'insegnamento ...
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quinario
quinàrio agg. e s. m. [dal lat. quinarius, der. di quini «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – 1. agg. Formato da cinque elementi, o relativo a insiemi con cinque elementi. Raro in usi generici, è specifico come...
biquinario
biquinàrio agg. [comp. di bi(nario)1 e quinario]. – Detto di un particolare sistema di numerazione usato nei calcolatori elettronici, che deriva da una fusione dei sistemi binario e quinario.