GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] medico e fu tra coloro che assistettero Ludovico Ariosto durante la malattia che nel 1533 lo condusse alla morte.
Nel 1532 era già , dediche e, al centro della struttura, esattamente tra la quinta e la sesta deca, i tre dialoghi Dell'allevare et ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] sua morte a una punizione celeste), la sua stessa malattia, la denuncia alla congregazione romana delle tre risposte, bandiera dei novatores. Le risposte alla quarta e alla quinta lettera, rimaste manoscritte e ora conservate presso la Biblioteca ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] alla riflessione religiosa sarebbe stata determinante una lunga malattia di cui soffrì nel 1504.
Alla fine del sei parti, tra cui la più interessante è senza dubbio la quinta, dedicata alla riforma della vita religiosa del clero e del laicato. ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] F. dei cartoni per la vetrata del Nuovo Testamento nella quinta finestra della navata del duomo di Milano, eseguita dai maestri peste che imperversava que - l'anno a Milano, malattia contro cui venivano solitamente invocati i santi Sebastiano e Rocco ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] sorreggono le cornici con i dipinti di Daniel Seiter nella quinta campata, e agli Angeli nel transetto sinistro e a partire dal 1699; ma nell'aprile del 1701, forse a causa di una malattia, il M. fu costretto ad abbandonare l'opera, completata da G.A. ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] p. 105). Ella stessa, del resto, era ben conscia del ruolo affidatole dal padre, come dimostrava scrivendogli dopo una malattia seguita alla laurea, per assicurarlo di esser pronta a riprendere con maggior vigore gli studi, "et domus nostrae Nomen ab ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] tenne il diario dell'accademia da quel giorno all'ottobre 1644 (la malattia dovette impedirgli di copiare le ultime annotazioni. come fa capire il Màndamivisene conclude: "Potrebbe dire alcuno che su la quinta, e su la sest'ultima se ne trovin di ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] un qualsivoglia sentimento esaltando la fantasia fino alla produttività" (La Quinta Promotrice 1867-1868, in La Patria, poi in volume nel e sulle plebi una delle manifestazioni di quella "malattia dell'ideale" che gli sembrava il pericolo più ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] costituiscono il terzo libro, mentre il quarto e il quinto libro sono dedicati agli animali, suddivisi nei due grandi ma anche di stabilire precise corrispondenze tra i diversi stadi della malattia, i suoi sintomi e le sue terapie e le attitudini ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] l'11 genn. 1547, il decreto fu finalmente approvato nella quinta redazione, il B. fu tra gli oratori cui spettava e il io febbr. 1552 il Camaiani fu nominato nuovo nunzio. Una malattia del B. e il desiderio dell'imperatore di parlare con lui ancora ...
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quinta malattia
quinta malattìa locuz. usata come s. f. – Nome (che sottintende esantematica) di una malattia infettiva, di carattere benigno e di breve durata, nota anche con la denominazione specifica di megaloeritema (v.) epidemico.
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...