ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] l'A., durante le sue lunghe dimore in Francia, avesse trovato un codice integro del De institutione oratoria di Quintiliano. Uberto Decembrio ci presenta l'A., con molte lodi, tra gli interlocutori del Moralis philosophiae dyalogus, che s'immagina ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] condotta secondo le regole della retorica aristotelica, e inoltre il B. conosce molto bene s. Agostino, Cicerone, e forse Quintiliano, e si serve spesso, pur senza mai citarlo, dell'Ecclesiastae di Erasmo da Rotterdam. Ma l'esposizione trae tutta la ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] storica, dove la teoria appena imparata si applica direttamente ai testi) e corso retorico (interpretazione di Cicerone e Quintiliano per arrivare allo studio di Platone e Aristotele). Al comporre orale il G. dedicava molta importanza, con i themata ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] De XII Caesarum vitis libri XII di Svetonio e le Institutionum oratoriarum libri XII di Quintiliano, stampati coi caratteri dell'Hahn. Il volume di Quintiliano è senz'altro superiore a quello stampato nello stesso anno dal Pannartz. Nel 1471 stampò ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 123; A. Perosa, L’edizione veneta di Quintiliano coi commenti del Valla, di Pomponio Leto e di S. da V., in Miscellanea Augusto Campana, II, Padova 1981, pp. 575-580 ...
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CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] continuò a fondarsi sull'imitazione dei grandi retori del passato e sull'adesione a regole ricavate soprattutto da Quintiliano. La rivalutazione dei classici dell'età dell'oro evitò tuttavia almeno gli eccessi del gusto barocco.
Mediocre latinista ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] dei suoi corsi veneziani sugli scritti retorici, le Verrine e la Pro Ligario di Cicerone, su Marziale e Quintiliano).
Umanista ormai maturo, con approfondite conoscenze sulla tradizione letteraria dell’antichità, il M. non tardò a farsi conoscere ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] per le latine furono i principali collaboratori di Aldo Manuzio, che nel 1514 dedicò a Ramusio l’Institutio oratoria di Quintiliano. Inoltre, di lì a poco, Aldo lo nominò tra i suoi esecutori testamentari. Le poche lettere di Navagero a Ramusio ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] , s.l. 1480; Lorenzo Valla, Elegantiae linguae latinae con il De pronomine sui, Venezia 1480; e le Institutiones oratoriae di Quintiliano a cura di Ognibene Lonigo (s.l. s.d.).
Il primo libro sottoscritto esplicitamente da Rosso è la Geografia di ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] «mutazioni» e la composizione dei canti, tradotti dal De modis; nella seconda il ritmo, basato su Aristosseno, Aristide Quintiliano e Marziano Capella, e gli strumenti, con riferimenti all’iconografia greca e romana.
Nel 1585 scomparvero Barbadori e ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...