Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] la storia ebbe, a Roma, una certa eco e divenne oggetto di dissertazione nelle scuole di retorica, dove, come testimonia Quintiliano (Istitutio oratoria, III, 5, 11; X, 5, 13), si discuteva an Cato recte Marciam Ortensio tradiderit (‘se Catone abbia ...
Leggi Tutto
Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] ‘retroguardia’, a partire da Cesare, ma ricco di presenze, anche come avverbio, nel prosieguo della lingua latina: il Quintiliano di «novissime oderunt», di alunni che ‘infine proveranno fastidio’ d’una didattica troppo pedante, lo Stazio del IV ...
Leggi Tutto
di Daniele D’Aguanno* 1. C’è una regola fondamentale? Sì: (far) fare molta pratica. Lo diceva già qualche millennio fa Quintiliano, esortando gli aspiranti oratori romani alla conquista multo stilo di [...] una ferma scrittura argomentativa, connessa a un ...
Leggi Tutto
quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, Noniano, Domizio Afro, il grammatico...
Scrittore greco di musica, vissuto a Smirne. L'età è discussa; secondo alcuni è del 2º sec. d. C., secondo altri del 3º sec. o forse anche del 4º. Ci è giunto di lui un trattato Sulla musica in 3 libri, che abbraccia tutta la teoria musicale...