PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] acquistato da Tiberio per 6.ooo.ooo di sesterzi. Probabilmente a questo dipinto ed al seguente si riferisce il passo di Quintiliano (Instit. orat., v, xii, 21) nel quale egli si lagna che certi artisti preferiscano come soggetto dei loro quadri corpi ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] quelle accennate nel paragrafo a), esemplificate nel fregio giallo della casa sul Palatino. A dipinti di questo tipo sembra accennare Quintiliano (Inst. or., ii, 33, 46) quando osserva che anche in pitture a un solo colore vi sono parti che appaiono ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] quelle servili, non è costante la posizione dell'architettura: ammessa tra le prime da Varrone, chiamata ars minor da Quintiliano (Inst. orat., ii, 21, 8), implicitamente degradata da Seneca (Ep. ad Luc., 88). Ma nella società romana, che attraverso ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] si vedano i pìnakes di Xilokastro [Corinto]). Da questa tradizione, come dal simplex color delle antiche pitture vantato da Quintiliano (Inst. orat., xii, 10), si deve concludere che nella pittura d'arte i Greci limitarono fino ad una certa ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] essere. Una sua caratteristica è di avere conservato e figurato i particolari e le minuzie anche nelle cose più piccole).
Quintiliano loda la veritas di L., Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) la constantia unita alla elegantia delle sue opere; Properzio ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] , Chiara Petrolini, e con i loro otto figli, Carolina, Scipione, Caterina, Anna, Eugenia, Elsa, Rosa e Tertulliano. L'ultimo figlio, Quintiliano, nacque il 10 ag. 1826. Nello stesso anno il G. venne accolto tra i Virtuosi del Pantheon (Diario di Roma ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] , Opera, ms. 792 della Biblioteca universitaria di Valencia, il Vitruvio, ms. 737 della stessa biblioteca, il Quintiliano, Institutium Oratoriarum. Libri XII, appartenuto a Giovanni Pontano, della Nationalbibliothek di Vienna (cod. 30, Philol. 14 ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] entrarono nei manuali e nell’insegnamento delle scuole, passando poi dal mondo ellenistico a quello romano (Istituzioni di Quintiliano), fino a trasmettersi nei trattati dell’età imperiale e bizantina, talora con un’ancor più precisa accentuazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] dell’idea della figura serpentinata può trovare riscontro in un celebre passo (Inst. Orat., II, 14) in cui Quintiliano lodava la ricercata innovativa contorsione del Discobolo di Mirone, legittimando «l’apprezzamento del movimento del corpo umano in ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] un elemento tratto dal giudizio di Xenokrates, di sapore lisippeo; lo stesso motivo era invece oggetto di lode in Quintiliano, il quale sapeva che "il pittore aveva fatto le membra più grandi credendo che questa caratteristica conferisse nobiltà e ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...