Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aulo Cornelio Celso
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aulo Cornelio Celso è autore di un trattato enciclopedico andato [...] importato a Roma non facilitava certo l’opera; solo Cicerone poteva fornire, almeno parzialmente, un materiale sul quale appoggiarsi e gastrointestinali, e alle patologie articolari. Il quinto libro è dedicato alla trattazione dei rimedi farmacologici ...
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CASTEL D’ASSO (v. vol. II, p. 407)
G. Colonna
Il centro etrusco di C. D’A. è stato oggetto negli anni ‘60 di ricognizioni di superficie e di ampi scavi nella necropoli, che ne hanno notevolmente migliorato [...] questo il castellum di Axia ricordato nel 68 a.C. da Cicerone, che lo dice in agro Tarquiniensi, informandoci che vi avevano sottofacciata e 10 a vestibolo o sola sottofacciata. Circa un quinto delle tombe reca o recava in facciata un’iscrizione col ...
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Campo Piceno
Adolfo Cecilia
L'antico " ager Picenus " corrispondeva a grandi linee a quel settore meridionale delle Marche che ha come limiti geografici l'Appennino, il litorale adriatico, i fiumi Esino [...] e Salino.
Con tale significato geografico è nominato più volte da Cicerone e da Sallustio.
Cicerone (Catil. II XII 26) lo cita per illustrare che Quinto Metello Celere, da lui stesso inviatovi, occupava il Piceno e la Gallia Cisalpina, pronto a ...
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Pieridi
Antonio Martina
. Secondo Pausania (IX XXIX. 3), Piero (Πίερος) - il cui nome si connette con la Pieria (Πίερία o Πίερίς), antica denominazione di una zona costiera della Macedonia, sul golfo [...] sono chiamate dal loro luogo di origine anche dai latini (Cicerone Nat. deor. III XXI 54 " Musae... quas Pieridas (cfr. Num. 22, 28-30) la favola che Ovidius dicit in quinto Metamorfoseos de picis loquentibus (VE I II 7), osservando che hoc figurate ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] Bell. Civ., i, 97); un'altra, bronzea, è ricordata da Cicerone (Phil., 9, 13). Un grande simulacro fatto di incenso e cinnamo di farina").
Nei ritratti di S. sui denari argentei coniati da Quinto Pompeo Rufo nel 57 circa a. C. è ripetuto uno stesso ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] diede alle stampe il suo trattato, aveva cominciato da poco il quinto anno di predicazione a Venezia. Fu molto imitato, a suo aristotelica, e inoltre il B. conosce molto bene s. Agostino, Cicerone, e forse Quintiliano, e si serve spesso, pur senza mai ...
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libro
Antonio Lanci
Usato in tutte le opere volgari di D., si registra con particolare frequenza nel Convivio.
Compare per lo più nel senso proprio di " opera letteraria, filosofica ", ecc.: Vn XXV [...] due volte), II XII 3, IV XII 7 e XXVII 15, dove si allude a opere di Cicerone; II XII 2 e IV XIII 14 (il De Consolatione di Boezio); II III 4, III (e cfr. IV XIII 12); IV XXVI 8 lo quarto, lo quinto e lo sesto libro de lo Eneida (cfr. anche i §§ 11 e ...
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ARRIO SECONDO, Quinto (Q. Arrius Secundus)
A. Longo
Fu pretore nel 73 a. C. e in tale qualità combatté vittoriosamente nella guerra servile, sconfiggendo Gallo Crisso (72 a. C.). Si è identificato il [...] , identifica il profilo barbuto con il pretore del 73 che si distinse nella guerra servile e con l'oratore nominato da Cicerone (Brut., 242).
Il cranio del personaggio è quadrato, mentre il volto è rotondeggiante ed il profilo regolare. La linea che ...
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rubatore
Luigi Blasucci
Il vocabolo s'incontra due volte nel Convivio, in un'accezione che ripete il senso violento che il verbo ‛ rubare ' (v.) ha nella lingua del tempo: I XII 10 Questa [la giustizia] [...] è tanto amabile, che, sì come dice lo Filosofo nel quinto de l'Etica, li suoi nimici l'amano, sì come sono ladroni e rubatori (ma il concetto, com'è stato notato, non è di Aristotele bensì di Cicerone [Off. II XI]); II XV 4 O dolcissimi e ineffabili ...
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Servili
Gens patrizia romana. Il ramo più antico è quello degli Ahalae: il capostipite, Gaio S. Ahala, magister equitum nel 439 a.C., uccise il dittatore Spurio Melio, aspirante alla tirannide; Quinto [...] a.C.). Nel 2° sec. a.C. si incontrano i Caepiones (tra cui Gneo S. Cepione, console, morto a Canne nel 216 a.C.; Quinto S. Cepione, console nel 106 a.C., sconfitto dai cimbri sul Rodano). S. Vatia Isaurico, console (79 a.C.), vincitore dei pirati e ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
comedo
comèdo (ant. commèdo) s. m. [dal lat. comoedus, che è dal gr. κωμῳδός], letter. – Scrittore o attore di commedie: l’orazione di Cicerone per Quinto Roscio comedo.