Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] ubbidiscono, non ci sarà un solo governo, ma molti. Perché, o Cicerone, ti scosti da ciò che hai appreso da Aristotele? Non sai che fatto, interrompere il racconto (verso la fine del quinto libro) per inserire una lunga, sincronica e astratta ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] portò a termine solo i primi quattro libri, mentre il quinto venne edito postumo.
L'accoglienza dei primi due libri della colme di citazioni di autori classici: Plutarco, Platone, Cicerone, Luciano, Diodoro, Giamblico, Apuleio. La verità che emerge ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] delle prestazioni che contraccambino quanto ricevuto. Dice Marco Tullio Cicerone nel De re publica 1. fr. 3 Castiglioni 100 centurie, la seconda, la terza e la quarta di 20, la quinta di 32. Ad esse si aggiungeva una centuria di nullatenenti, per un ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] inventione, ma anche con quello di tre orazioni di Cicerone, con i quali propone esempi di discorso in volgare proposto quel mio parente Teverone dinanzi da te, Iulio Cesare, dicendo che Quinto Ligario fue in Africa contro a te e contro al tuo onore; ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] a Parigi Cornelio Bentivoglio. Il M. partì portando con sé i manoscritti di cinque tragedie (Il M. Tullio Cicerone, L’Edipo coloneo, Il Quinto Fabio, Il Sisara e I Taimingi).
Il M. viaggiò da Livorno a Marsiglia, sulla galea fornita dal granduca ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] in quarta rima intitolato Quaternari in lode di Carlo Quinto;quindici sonetti amorosi e d'encomio; il primo scultori… di Carrara..., Modena 1873, pp. 56-75; J. Burkhardt, Il Cicerone [1884],Firenze 1952, ad Indicem; T. Roberti, Il busto di Lazzaro ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] pp. 81-82, 93-96; I.G.I., 6818); l'Opera philosophica di Cicerone (Audiffredi, pp. 80-81; G.K.W., 6833).
Già nell'edizione delle volta ad una somma molto alta, ora con appena un quinto della stessa (quasi con il prezzo di una legatura): così ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] secondo pensatore l’analogia musicale è però più marcata (secondo Cicerone l’anima sarebbe per Aristosseno “una specie di tensione del cieli come costituiti di fuoco, Stratone elimina definitivamente il quinto elemento (il cui statuto era, come si è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] , di una "durata" che è invece l’aeternitas. Quando Cicerone usa spatium per definire il tempo, lo fa in modo appropriato anche i giorni per le Calende (il primo del mese), le None (il quinto e il settimo del mese), e per le Idi (il tredicesimo e il ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] citazioni di Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Cicerone presenti nelle sue opere possiamo dedurre il suo e di Venezia del 1581) gli editori allegarono l'opera al libro quinto della Lectura, che ha lo stesso formato di molti suoi manoscritti.
Dal ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
comedo
comèdo (ant. commèdo) s. m. [dal lat. comoedus, che è dal gr. κωμῳδός], letter. – Scrittore o attore di commedie: l’orazione di Cicerone per Quinto Roscio comedo.