DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] illustribus (13 luglio '79); prima ancora, di alcune opere di Cicerone in possesso del Petrarca (25 genn. '76). Era inevitabile che Tito Quinzio Flaminino, Scipione Nasica, Emilio Paolo, Quinto Cecilio Metello, Scipione Emiliano, Gaio Mario, Pompeo ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] marchese Niccolò III d'Este; il quarto è indirizzato a T. V. Strozzi, per invitarlo alla lettura di Cicerone, Virgilio, Ovidio, Livio ed Aristotele; nel quinto Floro narra a un "Toscus" il suo amore per Dione.
Il C. scrisse anche versi in volgare, di ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] D. di stampare il suo commento alle Epistulae ad Atticum di Cicerone destinata a non essere mantenuta a causa degli indugi del Senese la pubblicazione a Venezia in collaborazione col Ciotti del quinto volume del De censuris di Francisco Suarez, del ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] dedicò, oltre che alla traduzione del Pro Marcello di Cicerone, alla redazione di due scritti polemici ad alto tasso di cittàa’ dì 2 di gennaio 1536, e l’Esposizione del salmo quinto «Verba mea auribus percipe», redatta da Nardi dopo l’incontro con ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Sicilia ed anche in Africa. Centro delle sue attività, nel quinto decennio del secolo XV, sarebbe comunque rimasta la città adriatica ove citazione dei classici antichi e medievali (Aristotele, Cicerone, Senofonte, Marziale, Teofrasto, i Padri della ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] al De officiis (c. 11rv) e al Somnium Scipionis di Cicerone (cc. 13r-37r), trascritti entrambi da due corsive della nell'Ottocento dal Parnaso italiano (XII, Lirici del secolo quarto, quinto, sesto e settimo cioè dal 1501 al 1835, Venezia 1851, ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] curarne una nuova edizione per i figli Pindaro, Quinto e Festo: il primo incunabolo superstite risale al 1491 lo menziona tra coloro che non si attennero all'imitazione pedissequa di Cicerone (Erasmo da Rotterdam, Dialogus Ciceronianus, a cura di P. ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] casata dei Lotteringhi, non era ricca. Il D., quinto di nove fratelli, dimostrò una precoce inclinazione per le adnotationes al libro XVI delle Epistulae ad familiares di Cicerone "cum aliis ommentariis". Un elenco esauriente delle opere a ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Decembrio, poi, fece pervenire al duca la sua traduzione del quinto libro della Repubblica di Platone e parecchi volumi di autori classici Firenze, facendogli dono inoltre di un codice delle opere di Cicerone (Parigi, Bibl. naz., ms. Lat. 8537).
Oltre ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] V, Modena 1789, pp. 115, 638; A. Hortis, Marco Tullio Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccaccio, Trieste 1878, p. 95; A , I, pp. 269-281; L. Michelini Tocci, Quinto centenario della Biblioteca apostolica Vaticana. 1475-1975. Catalogo della ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
comedo
comèdo (ant. commèdo) s. m. [dal lat. comoedus, che è dal gr. κωμῳδός], letter. – Scrittore o attore di commedie: l’orazione di Cicerone per Quinto Roscio comedo.