MONTICELLI, Angelo Maria
Giovanni Polin
MONTICELLI, Angelo Maria. – Nacque a Milano intorno al 1710.
La provenienza milanese di questo noto castrato di registro sopranile, apprezzato da letterati e [...] sua carriera tra la fine del terzo e l’inizio del quinto decennio lo vide protagonista nei più importanti teatri italiani, da poesia, Milano 1744, III, 1, p. 533; G. Passeroni, Il Cicerone. Poema, Bassano 1775, p. 346; Ch. Burney, The present state ...
Leggi Tutto
VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] (alcune edizioni scolastiche di Giordano Bruno, Marco Tullio Cicerone e Jean-Jacques Rousseau) furono piuttosto di filosofia che dei principati: dal 1343 al 1516 (Milano 1949), quinto volume della Storia d’Italia illustrata dell’editore Mondadori. ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] scrivendo un'infinità di componimenti in pomposo stile ciceroniano, la maggior parte dei quali rimane inedita ( , Bologna 1888, ad indicem; G.N. Pasquali Alidosi, Libro quinto degli Antiani, consoli e confalonieri di Giustizia della città di Bologna ...
Leggi Tutto
GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] oltre ai possedimenti trasmessi da Damianina, la villa paterna di Quinto che aveva ricostruito e ampliato e dove, con la sua come le declamazioni attribuite a Quintiliano, le epistole di Cicerone, un Virgilio, le epistole di Ovidio, uno Svetonio con ...
Leggi Tutto
STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio
Laura Daniela Quadrelli
STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio. – Nacque da Cristoforo intorno alla metà del XV secolo a Cremona.
I suoi [...]
La raccolta, contenente anche i Phaenomena di Arato (sia nella traduzione latina di Germanico, sia in quella di Cicerone) e il Carmen medicinalie di Quinto Sereno Sammonico, uscì a stampa nel 1488 per i tipi di Strada e costituisce l’editio princeps ...
Leggi Tutto
VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] e 1791.
Traduttore indefesso di Orazio, Ovidio, Virgilio, Cicerone, Marziale, Terenzio e Plinio (la sua Lettera [...] intorno omaggi, godranno di una buona fortuna ottocentesca: soprattutto il quinto, La scuola del buon gusto nella bottega del caffè, ...
Leggi Tutto
VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] (salteri, libri d’ore ecc.) sono presenti in numero ridottissimo, sovrabbondano invece gli autori classici latini (Cicerone, Orazio, Ovidio, Prisciano, Seneca, Terenzio, Virgilio e altri) e greci (Aristotele, Erodoto, Luciano, Manuele Moscopulo ...
Leggi Tutto
BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] fu stampata a Venezia una seconda edizione, accresciuta di un quinto volume, Appendice intorno alle regole del ius civile, e suoi volgarizzamenti dal latino di s. Benedetto, di Stazio, di Cicerone e di Properzio, che fu il suo autore preferito (curò ...
Leggi Tutto
CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] Galeno, Aristotele, Teofrasto (o ancora di Plutarco, Cicerone, Gellio, Macrobio, ecc.) fa riscontro la convinzione giudiziale tra due mercanti romani; infine un estratto del quinto libro dei Variarum observationum libri su alcuni termini tecnici ...
Leggi Tutto
CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] dandogli atto di aver rettamente inteso il passo del quinto libro di Strabone dove, per un'erronea separazione di ) da Aldo, il quale emendava (malamente) "Cesanam" nel luogo controverso di Cicerone (Ad fam., XVI, ep. 27, 2)sull'autorità del C. "cuius ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
comedo
comèdo (ant. commèdo) s. m. [dal lat. comoedus, che è dal gr. κωμῳδός], letter. – Scrittore o attore di commedie: l’orazione di Cicerone per Quinto Roscio comedo.