COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] lo svolgimento dei singoli istituti nel momento a cui Cicerone appartiene". Cicerone giureconsulto uscì in dodici puntate nelle Mem. d comprende i libri quarto (procedura civile) e quinto (diritto e processo penale). Quanto al diritto processuale ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] al cesaricidio.
Tra le prime vittime vi fu Cicerone, che nei mesi precedenti si era pericolosamente esposto contro la menzione della quinta potestà tribunizia dell’imperatore Claudio (41-54 d.C.) è datata con precisione al quinto anno di regno di ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] di stile purgato, il cui linguaggio è paragonabile al classico di Cicerone, Livio, Cesare. In pro del suo maestro Zarlino (contro cui per le stampe solo nel 1605, con una Lettera inclusa nel Quinto Libro del Madrigali a 5 voci (Venezia, R. Amadino), ...
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Nome d'una famiglia romana, alla quale appartengono varî giuristi. Il primo fu console nel 118 a. C.: di lui Cicerone loda la dottrina giuridica. Lucio Elio T. fu legato (61-58) di Q. Cicerone, proconsole [...] d'Asia. Più noto è il figlio di lui, Quinto Elio T. che col padre prese parte alla guerra fra Cesare e Pompeo, parteggiando per quest'ultimo, ma fu perdonato dopo Farsalo; console (11 a. C.), propose un senatoconsulto sul matrimonio confarreato. A ...
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Legato del proconsole Considio Longo in Africa, combatté (49 a. C.) contro Curione e (46) contro Cesare; mandato in esilio, fu accusato da Quinto Tuberone di disobbedienza agli ordini del senato e fu difeso [...] con successo da Cicerone; perdonato da Cesare, gli rimase tuttavia nemico e prese parte alla congiura contro di lui. ...
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Console nel 136 a. C., combatté senza successo in Spagna: aveva con sé come legati Quinto Metello Macedonico e Quinto Pompeo, suoi nemici personali. Appartenne al circolo letterario degli Scipioni; è uno [...] degli interlocutori del De republica di Cicerone. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di quest'ultima sede, Anastasio , forse Giovanni Crisostomo - che su quello latino - Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] celesti, cioè gli astri e il cielo, come costituiti da un quinto elemento, l'etere, inalterabile e incorruttibile (ibidem, frr. 19- Della filosofia, come risulta da una celebre testimonianza di Cicerone, Aristotele concepiva il cielo, con gli astri in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di quest'ultima sede, Anastasio, Rufino, forse Giovanni Crisostomo), sia su quello latino (Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] .L.M. Leone, Napoli 1990. Per la traduzione in greco di Cicerone: T. Gaza, M. Tullii Ciceronis liber de senectute in grecum translatum tra platonici e aristotelici, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte. Atti del XVII Convegno di ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
comedo
comèdo (ant. commèdo) s. m. [dal lat. comoedus, che è dal gr. κωμῳδός], letter. – Scrittore o attore di commedie: l’orazione di Cicerone per Quinto Roscio comedo.