OLINI, Giovanni Paolo
Vladimiro Sperber
OLINI (Ollini, Ulini), Giovanni Paolo (Gianpaolo, Paolo). – Figlio di Domenico e di Rosa Grazioli, nacque a Quinzano (Brescia) il 14 novembre 1773.
Nel 1797, [...] , vana «perché in tutto l’esercito del regno d’Italia non fu un sol generale che ardisse pigliar il 109, 111; G. Ruffini, Note biografiche sul colonnello Paolo O. di Quinzanod’Oglio, in Commentari dell’Ateneo di Brescia per l’anno 1928, Brescia 1929, ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] (Brescia): parrocchiale, l'Umiltà, la Castità.Padenghe (Brescia): parrocchiale, l'Umiltà, la Castità (1773). Quinzanod'Oglio (Brescia): parrocchiale, S. Apollonia, S. Lucia.Tagliuno (Bergamo): parrocchiale, Angeli dell'altar maggiore e bassorilievo ...
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TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] chiese del Bresciano (a Collio nel 1666, a Quinzanod’Oglio nel 1667, nella cattedrale di Brescia nel 1668), (giugno-ottobre del 1669), egli puntò a farsi un nome nella città d’adozione, dove effettuò opere di ripristino in S. Paolo Maggiore (1670), ...
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NICOLETTO, Italo
Claudio Rabaglino
NICOLETTO, Italo. – Nacque a Oberhausen, in Germania, nella regione della Renania-Vestfalia, il 15 luglio 1909, primo dei due figli di Napoleone e di Regina Conti, [...] Brescia (1945-47 e 1949-53) e di Mantova (1947-49); consigliere comunale a Brescia (1946-51); sindaco di Quinzanod’Oglio (1951-53). Nel 1948, coronando un percorso comune a molti militanti della sua generazione, forgiatisi nelle carceri e al confino ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] Pollarolo iuniore si spense a Brescia nel 1765. Tra i suoi allievi annoverò Ferdinando Bertoni.
Fonti e Bibl.: Quinzanod’Oglio, collezione privata: G. Gandino, Alveario cronologico (inizio del XVIII secolo), cc. 377-381 (in Casanova, 1996); V.M ...
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MOMBELLO, Luca
Anna Chiara Fontana
– Nacque da Antonio a Orzivecchi, forse nel 1518 o, più plausibilmente, nel 1520. La prima ipotesi è stata dedotta da due polizze, una del 1568 l’altra del 1588, appartenenti [...] i due allievi del Moretto (Anelli, 1992, p. 26).
Negli ultimi anni della sua vita il M. sembra essersi trasferito a Quinzanod’Oglio: tra le carte del notaio Scipione Gandino un ser Bernardo, figlio del defunto ser Luca de Mombelli compare più volte ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] in età federiciana furono Castelnuovo Bocca d'Adda (1226-1234) e Castelfranco d'Oglio (1243). In questo periodo, a difenderla, recandosi ad assediare il castello bresciano di Quinzano. Ritornato rapidamente in città, Enzo fece estrarre il carroccio ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] del Carmine di Brescia e nella chiesa di Quinzano sull'Oglio un Gesù risorto tra i ss. Faustino e Mezzanotte-V. Volta-R. Prestini, La chiesa e il convento di S. M. d. Carmine in Brescia, Brescia 1991, ad Indicem; La collegiata ... dei Ss. Nazaro ...
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MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] castello di Urago d’Oglio e i fondi di Chiari, Rudiano, Pontoglio, Padernello, Castelletto di Quinzano, Farfengo e così priva di valide difese e nel corso del 1438 fu stretta d’assedio, sia dal Gonzaga sia dal Piccinino. Si può ritenere che ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e fra l'Adige e il Danubio da Resia alla Vetta d'Italia e alla Sella di Dobbiaco; c) a NE. e l'Adda da Pizzighettone alla foce, l'Oglio a valle di Pontevico, il Mincio dal lago a Vienna; Giovanni Pianeri, di Quinzano, che andò alla corte di Vienna ...
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