Pittore e incisore (Coldrerio, Canton Ticino, 1612 - Roma 1666). Scarse e talvolta contrastanti le notizie biografiche che lo attestano dal 1616 a Roma dove visse fino alla morte, pur soggiornando brevemente [...] , Parigi, Louvre); affreschi nel palazzo Pamphili a Nettuno (1651-52) e a Valmontone (iniziati nel 1658, furono poi affidati a M. Preti); S. Barnaba (1652, Roma, S. Carlo al Corso); S. Giuseppe riconosciuto dai fratelli (1656-57, Roma, Quirinale). ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] M. Del Piazzo, Roma 1968, ad Indicem; H. Hibbard, Carlo Maderno and Roman architecture, London 1971, ad Indicem (Carlo); Ilpalazzo del Quirinale, Roma 1973, pp. 245 s., 248, 257, 259 (Carlo); A. Martinelli, S. Maria Maggiore sull'Esquilino, Roma s.d ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] il C. dipinse la Creazione della Pinacoteca Vaticana. Nel 1818 eseguì un S. Giovanni Evangelista per la cappella Paolina al Quirinale, su ideazione di Raffaele Stern. Nel dicembre 1823 ricevette pagamenti per un ritratto di Leone XII. Una lettera, di ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] in seguito a una visita da lui fatta, nella sua qualità di preside, a Vittorio Emanuele II in Quirinale. Divenne allora professore dell'Accademia pontificia di conferenze storico-giuridiche. Nel 1883 fu nominato avvocato concistoriale e nel ...
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Architetto e saggista italiano (Napoli 1928 - Roma 2002). Si è interessato al costruttivismo sovietico (URSS, architettura 1917-1936, 1963) e ha approfondito la sperimentazione a livello compositivo sui [...] . con V. Martinelli, 1995) e di una serie d'interventi dedicati alle vicende architettoniche romane (La piazza del Quirinale, 1973; Itinerari per Roma, in collab. con G. Ciucci, 1985). Le sue realizzazioni sono testimonianza delle diverse stagioni ...
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Ecclesiastico (Carpi 1500 - Roma 1564). Vescovo di Faenza (1528-44), poi di Agrigento (1537-64); fu nunzio in Francia (1530), nel ducato di Savoia (1533), poi ancora in Francia (1535); creato cardinale [...] della crisi causata dalla fuga di B. Ochino (1542), sia, più tardi, ai gesuiti. Amò e protesse la cultura e le arti: nei suoi giardini del Quirinale riunì una ricca collezione di antichità e G. P. da Palestrina gli dedicò una raccolta di mottetti. ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] tra i suoi allievi vanno ricordati Girolamo Scaccia, poi soprintendente alle paludi Pontine, e Raffaele Stern, architetto del Quirinale e restauratore del Colosseo.
La fama pubblica che lo circondò gli procurò il posto di professore di matematica dei ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] C. lavora insieme con il Reni a Roma nella cappella di Monte Cavallo (II, p. 15: gli affreschi, oggi nel palazzo del Quirinale, furono eseguiti nel 1610); è suo confidente e da lui incaricato di negoziare le opere e di riscuoterne i pagamenti (II, p ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] XVIIIe siècle (catal.), s.l. [ma Parigi], novembre 1960-janvier 1961, nn. 161 s. (per Giuseppe); G. Briganti, Il palazzo del Quirinale, Roma 1962, pp. 52, 74 nota 79 (per Luigi); P. Della Pergola, Villa Borghese, Roma 1961, p. 75 (per Gioacchino); U ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] decisione di entrare a far parte della Compagnia di Gesù. Rientrato a Roma, lo troviamo nel noviziato di S. Andrea al Quirinale a partire dal 13 dic. 1657 (Salvagnini, 1937). La prima impresa pittorica che il C. eseguì come gesuita fu la decorazione ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...