MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] di un tentativo di rapimento architettato dal giovane Giangiorgio Sforza Cesarini.
L'aggressione ebbe luogo il 29 maggio 1703 nei pressi del Quirinale, mentre la M. si stava recando a messa nella chiesetta del convento di S. Anna con la madre, una ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...]
Ciò è dimostrato da un epigramma in cui E. Maddaleni de' Capodiferro ricorda scherzosamente le faticose salite fino alla cima del Quirinale, dove abitavano il C., Pomponio e la donna amata (Vat. lat. 3351, f. 48). È assai probabile che la formazione ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] della teologia, e fu ordinato sacerdote; nel 1761 ottenne l'incarico d'insegnare retorica, che svolse prima a S. Andrea al Quirinale, e dal 1768 nel Collegio Romano.
Negli anni precedenti il C. aveva dato alle stampe, dietro le insistenze dei suoi ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica. Il 20 dic. 1718 entrò, quindi, nella casa di S. Andrea al Quirinale per compiere il suo noviziato, che ultimò due anni più tardi. Successivamente il C. intraprese il tradizionale corso di ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] trasmessa al Leto. La sua ammirazione per quest'ultimo lo spinse a inserire la descrizione della casa del Leto, sul Quirinale, ricca di iscrizioni e altri oggetti antichi, nelle sue Antiquitates Urbis.
Ben dotato, ma privo di protettori influenti, il ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] di lettere umanistiche alla Sapienza. A Roma egli prese dimora nell'ospizio domenicano di San Silvestro a Montecavallo (sul Quirinale). Nel 1515 fu a Napoli in occasione del capitolo generale del suo Ordine; in questa occasione tenne un discorso ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] a Gaeta, seguita dal B. che si prodigò per rendere la situazione meno penosa. Trasferitasi in Roma, dopo breve dimora al Quirinale, la famiglia reale si divise, e il B. seguì la regina madre, Maria Teresa, a palazzo Nepoti, continuando l'opera di ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] . Il 10 marzo 1665 il F. scrisse una nuova lettera al Dati sui "colossi" di Montecavallo, le statue della piazza del Quirinale, sulle quali era stato richiesto di un parere per un'opera sull'arte greca che il Dati aveva in preparazione.
All'epoca ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] , avanzò un diverso progetto, che prevedeva l'erezione di un grande edificio rettangolare tra piazza della Pilotta e il Quirinale, e, infine, giunse a proporre l'unificazione in una sola, grande raccolta di tutte le minori biblioteche romane intorno ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Gregorio (e di questo tempo è il Sermo de Deo trino et uno dedicato a Paolo V, recitato nella cappella del Quirinale e pubblicato a Roma senza indicazione d'anno), dovette vivere con qualche ristrettezza; così come sotto il pontificato di Gregorio XV ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...