ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , agì per impedire l'occupazione di Montecitorio da parte delle squadre, e, soprattutto, tenne i contatti tra il Quirinale e Mussolini, che accompagnò dal re affinché ricevesse l'incarico di presidente del Consiglio e che assisté nella formazione del ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] per il rinnovamento religioso fondando insieme a Marcantonio, il futuro vincitore di Lepanto, il noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale in Roma nel 1566.
Dopo aver assistito al trionfo del figlio prediletto morì l'11 sett. 1575; il suo corpo ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] , responsabile di aver scatenato la guerra per la conquista della Sardegna; la Congregazione, riunitasi per quattro giorni al Quirinale, si dichiarò favorevole all'apertura di un processo, in cui peraltro l'Alberoni fu assolto da ogni accusa.
Nel ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] una visita dei sovrani italiani in Vaticano (21 dicembre), che fu restituita personalmente da Pio XII il 28 dicembre al Quirinale, fatto assai significativo, perché era la prima volta dal 1870 che un pontefice usciva in forma ufficiale dal Vaticano ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] Venezia. […] Il discorso fu breve e poi tutto quel popolo chiassoso e felice si riversò nelle strade e corse al Quirinale a salutare il Re. Noi seguimmo perplessi il movimento della folla, guardando i volti eccitati delle donne e godendo lo splendido ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] , riprendendo ancora pubblicamente posizioni assunte fin dal 1870, che rientravano in una contrapposizione tra la Roma laica e liberale del Quirinale e la Roma papale del Vaticano (Per Roma, 28 ag. 1900), e sulle quali ancora più tardi tornerà con ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] a Panciroli nel 1651, e familiari come la M., che tornò prepotentemente in auge e riprese le sue visite quasi quotidiane al Quirinale. Non paga di aver riacquistato un posto di primo piano, la M. era decisa a valersi della nuova parentela con i ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] solo che il re assumesse un atteggiamento di fermezza, rifiutando - come egli stesso scrisse nel suo diario: Il 28ottobre al Quirinale(Le giornate storiche della rivoluzione fascista). Da un diario inedito, in Il Ponte, VII (1951), pp. 1069-75) - di ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] preludio al malore che lo colpì il 13febbr. 1872mentre a Roma assisteva ai festeggiamenti di fine carnevale. Trasportato in Quirinale, il C. vi decedeva la sera stessa. Fu seppellito nella cappella di famiglia nel cimitero di Bonaria; commemorata in ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] al Colosseo. Una delle ragioni di questo lavoro fu anche la rimozione dal foro del famoso abbeveratoio, per fame una fontana al Quirinale. Venne scavata la cosiddetta grotta di Egeria sulla via Appia e il F. poté dimostrare che la statua che vi si ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...