SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] e finestre con spessori reali. La svolta decisiva si ebbe però in Italia quando, per i primi kolossal storici (Quovadis?, di E. Guazzoni, s. di Lombardozzi, 1912; Cabiria, di G. Pastrone, s. di C. Innocenti, 1913), furono integralmente costruite ...
Leggi Tutto
RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] , M.G. Guzzinati, E. Tomasini, Milano 1983; Bollettino Tessile Internazionale. Tintoria, stampa e finissaggio, Zurigo, annate 1985-88; QuoVadis Mecatronic ITMA 87?, a cura di F. Testore, M.G. Guzzinati, E. Tomasini, E. Vigliani, F. Viviani, Milano ...
Leggi Tutto
PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] affatto nel concetto morale di plagio. Per esempio si volle vedere un plagiario nel Sienkiewicz, perché il suo Quovadis? assomigliava per ispirazione agli Ultimi giorni di Pompei del Bulwer Lytton.
Bibl.: G. Carmignani, Elementi di diritto criminale ...
Leggi Tutto
STAMPA DEI TESSUTI
Franco Testore
(XXXII, p. 465, App. II, II, p. 889)
Pur essendo invariati sia la classificazione dei tessuti a stampa che i concetti generali che presiedono al funzionamento delle [...] i radiatori per il riscaldamento, g i tubi di scarico.
Bibl.: F. Testore, F. Viviani, Novità sulle stampe dei tessuti, in Quovadis, mecatronic ITMA 1987?, a cura di F. Testore in collaborazione con M.G. Guzzinati e altri, Milano 1988; S. Brabant, J ...
Leggi Tutto
REDICOLO
Nicola Turchi
. Indigitazione (da redeo) di una divinità che protegge il ritorno. Per questa sua azione di tutela essa è detta anche tutanus. Il luogo a lui sacro (Fanum Rediculi, Fest., p. [...] X, 122) era localizzato sull'Appia a due miglia dalla porta Capena nella zona dove oggi si trovano la chiesetta del "Domine quovadis?" e il cosiddetto tempio del dio Redicolo che appartiene in realtà a quel complesso di edifici che Erode Attico fece ...
Leggi Tutto
GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina (XVI, p. 305)
Attrice, morta a Roma il 4 marzo 1951. Tornata alle scene, nel secondo dopoguerra, con immutate risorse di comicità, partecipò alle riviste Col cappello [...] sulle ventitrè (1945) e Quovadis? (1950) e alle commedie Spirito allegro di N. Coward (1945), Arsenico e vecchi merletti di Kaufman e Hart (1945), Fior di pisello di Bourdet (1945). Dal 1947-48 formò compagnia con N. Besozzi e nel 1948-49 con C. ...
Leggi Tutto
STYKA, Jan
Felix Kopera
Pittore, nato a Leopoli nel 1858, morto a Roma nel 1925. Studiò all'Accademia di belle arti a Vienna, poi a Cracovia presso G. Matejko e a Parigi presso Carolus-Duran. Nel 1919 [...] una grande composizione rappresentante Kościuszko nella battaglia di Racławice. Disegnò illustrazioni per il romanzo di Sienkiewicz: QuoVadis? e illustrò le opere di Omero, nell'edizione della Société générale d'imprimerie et d'édition (Parigi ...
Leggi Tutto
MAX, Édouard-Alexandre Max, detto de
Alberto Manzi
Attore francese, nato a IaŞi (Romania) nel 1869, morto a Parigi nel 1924. Studiò nel conservatorio ed esordì all'Odéon, come Nerone nel Britannicus [...] repertorio classico al modernissimo: si ricordano Don Carlos, Répas du lion, Don Juan en Flandre, Le roi de Rome, Salomé, Quovadis?, e la interpretazione della Francesca da Rimini di G. d'Annunzio. Il M. è stato il tipo dell'artista tragico-lirico ...
Leggi Tutto
STACHIEWICZ, Piotr
Felix Kopera
Pittore polacco, nato nel 1858 a Nowosiółki Gościnne. Studiò nella scuola di belle arti a Cracovia; a Monaco sotto il Seitz. Vive a Cracovia. È anzitutto disegnatore [...] dipinto anche tavole religiose e scene di genere. Le sue opere maggiori sono: illustrazioni per il romanzo di E. Sienkiewicz, QuoVadis?; La leggenda di Santa Maria, otto tavole a chiaroscuro, nel Museo nazionale di Cracovia; I funerali d'un minatore ...
Leggi Tutto
URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] e ufficiali reali, per cercare di dissuaderlo; Ancel Choquart lesse un lungo discorso intimidatorio che parafrasava il Quovadis, Domine? per annunciare il martirio (fine aprile 1367). Al contrario, l’ambasceria di Firenze sollecitava il ritorno ...
Leggi Tutto
quo vadis?
(lat. «dove vai?»). – Frase che si riferisce a un’antica tradizione leggendaria, secondo la quale s. Pietro, mentre s’allontanava da Roma dopo essere fuggito dal carcere Mamertino, ebbe la visione di Cristo che veniva verso di lui;...
arbiter elegantiarum
‹àrbiter eleġanzi̯àrum› (lat. «arbitro delle eleganze»). – Appellativo usato oggi, spesso ironicam., a proposito di persona raffinata e ricercata nel vestire; dato da Tacito (ma nella forma elegantiae arbiter, Annali XVI,...