Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] italiane, una delle quali diretta dal suo padrino Mario Camerini, sei da Gallone, nove dal suo 'patron' Bonnard; altri, come Quovadis (1951; Quovadis?) di Mervyn LeRoy, Helen of Troy (1956; Elena di Troia) di Robert Wise, The nun's story (1959; La ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e Rocambole […]. Ma quando abbiamo fatto da noi, seguendo il nostro temperamento e le nostre aspirazioni, abbiamo lanciato un QuoVadis, una Cabiria, un Christus. […] Così adesso le pagine eterne del Vangelo si animano e narrano con la voce dei ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] » (2012, p. 5).
Roma, la ‘Hollywood sul Tevere’, è per gli americani la città dove girare film a costi convenienti, come Quovadis? (1951) di Mervyn LeRoy, ma anche la città sulla quale girare film, come Roman holiday (1953) di William Wyler. La moda ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] illustrazione l’imperatore impugnante verso il cielo il gladio, si insisteva sul confronto con la pellicola più celebre del genere, QuoVadis?: «The arena scene in this wonderful drama by the Savoia Company, actually rivals the one in “The Last Days ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] di nodi, 2002; Mi fido di te, 2007, scritto con Francesco Abate), Marcello Fois (Dura madre, 2001), Grazia Verasani (Quovadis, baby?, 2004), Giampaolo Simi (Il corpo dell’inglese, 2004), molti dei quali usciti dalla fucina di Luigi Bernardi e ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] E vale per il 19° sec.: dal romanzone edificante-cattolico del polacco Henryk Sienkiewicz (Nobel 1905), autore dell’indigesto Quovadis? (trad. ingl. 1896; trad. it. 1899) al torrenziale romanzo völkisch largamente antiromano di Felix Dahn, Ein Kampf ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] riuscite trasposizioni da Niccolò Ammaniti (Io non ho paura, 2003; Come Dio comanda, 2008) e da Grazia Verasani (Quovadis, baby?, 2005), anche se la sua generosa voglia di aggiornamento e di smarcamento dalle consuetudini del cinema italiano tende ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] di Pietro dello Pseudo-Lino, 8; Erbetta, 1966-1981, II, pp. 167-168, 173) è sovente preceduta dalla scena del Domine, quovadis? (Atti di Pietro, 35; Passione di Pietro dello Pseudo-Lino, 8; Erbetta, 1966-1981, II, pp. 165-166, 172-173), raffigurata ...
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Raffaella Nigro
Abstract
Nel diritto internazionale il termine ius cogens indica un nucleo di norme consuetudinarie a tutela dei valori fondamentali della comunità internazionale nel suo insieme. Le [...] : Value Formalism in International Law, in EJIL, 2017, 295 ss.; den Heijer, M.-van der Wilt, H., a cura di, Jus Cogens: QuoVadis?, in NYIL, The Hague, 2016, 3 ss.; Cannizzaro, E., a cura di, The Present and Future of Jus Cogens, Sapienza Università ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] produzione cinematografica. Alla fine dell'anno la Metro Goldwyn Mayer annunciò che le riprese del suo nuovo kolossal, Quovadis (1951; Quovadis?) di Mervin Le Roy, si sarebbero svolte a Cine-città. La lavorazione avvenne in mezzo a innumerevoli ...
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quo vadis?
(lat. «dove vai?»). – Frase che si riferisce a un’antica tradizione leggendaria, secondo la quale s. Pietro, mentre s’allontanava da Roma dopo essere fuggito dal carcere Mamertino, ebbe la visione di Cristo che veniva verso di lui;...
arbiter elegantiarum
‹àrbiter eleġanzi̯àrum› (lat. «arbitro delle eleganze»). – Appellativo usato oggi, spesso ironicam., a proposito di persona raffinata e ricercata nel vestire; dato da Tacito (ma nella forma elegantiae arbiter, Annali XVI,...