BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] economiche seguite alla morte del padre lo costrinsero ad accettare nel 1903 un impiego presso il quotidiano Don Marzio. Tuttavia, facilità di penetrazione presso gli strati più umili delpopolo napoletano. Questo suo richiamo al passato si ritrova ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] Falchi, Pompeo Calvia, Salvatore Ruju.
Collaborò con il quotidiano sassarese l’Isola, che lui stesso fondò insieme a Antologia, Giornale d’Italia, Il Resto del Carlino, Tempo e Italia delpopolo.
Su Satta giornalista ha scritto Salvatore Manconi ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] ivi dieci giorni per poter far le debite provisioni al vitto quotidiano necessarie; et in quel tempo fui visitato da gran parte dei all'occorrenza tutelare i diritti della Chiesa e quelli delpopolo a lui affidati.
Volle rimanere sul luogo della sua ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] stampa conseguente all'avvento del regime fascista coinvolse anche, e tra i primi, il quotidiano dei fratelli Albertini ( ripresa delle pubblicazioni de La Nazione (dapprima ribattezzata La Nazione delPopolo, e poi La Nazione italiana), il C. ne fu ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] seguiti da Puglisi le esperienze di ‘produzione di vita’ nel quotidiano si tradussero nel volontariato, nello stare con i più piccoli l’uso strumentale della festa del patrono e della prassi devozionale delpopolo come ricerca di legittimazione ...
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RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] sostenne fattivamente il nuovo periodico Il Pensiero delpopolo: al termine del suo episcopato cominciarono ad affacciarsi in diocesi l’altro, la fondazione delquotidiano Il Momento.
Sorto nel 1903 sotto gli auspici del cardinale, si oppose all’ ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] Nello stesso periodo esplicò attività pubblicistica sul settimanale cattolico pisano Vita nova e sul quotidiano democristiano livornese Giornale delpopolo. I suoi interventi erano di sostanziale adesione alla linea di politica generale degasperiana ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] col quotidiano torinese durerà un decennio (dal 1922 al 1932)e segnerà il momento di maggior popolarità del C di Mussolini dall'altro).
Nel 1932 il C. tornò alla Gazzetta delpopolo, ove sarebbe rimasto fino al 1935. Momenti significativi di questo ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] (1915); Index (1919); Il Selvaggio (1930); Quadrivio (1934); Omnibus (1937), e il quotidiano torinese La Gazzetta delpopolo (1932). La sua vena umoresca, amante del paradosso e della battuta fulminea, affidata al segno morbido e grasso della matita ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] di pubblico dominio l'identità tra il col. Valerio e l'A.), sullo stesso quotidiano comunista a puntate (25-30 marzo 1947) e nella sua autobiografia, In nome delpopolo italiano, uscita postuma.
Negli anni successivi alla Liberazione, l'A. fu per un ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...