SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] poi il giorno seguente con rito religioso a Santa Maria delPopolo, sposò Edoardo Scarfoglio: ebbero quattro figli (Antonio nel 1886 testata, che iniziò a uscire il mese seguente: il quotidiano Il Giorno, di cui Serao assunse il ruolo di ...
Leggi Tutto
MATTEO d’Agrigento (Matteo di Sicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] epoca dello scisma d’Occidente. Già nel giugno 1427 il quotidiano contatto, a Barcellona, tra Alfonso e M. – in Collectanea Franciscana, LXXIII (2003), pp. 617-664; C. DelPopolo, Un quaresimale del b. M. di A., in Giorn. italiano di filologia, LVII ...
Leggi Tutto
SONZOGNO, Raffaele
Simona Trombetta
– Nacque a Milano il 23 giugno 1829 da Lorenzo e da Teresa Crespi.
Secondogenito di quattro figli maschi, oltre a lui Giulio Cesare, Edoardo e Alberto, apparteneva [...] Gazzetta di Milano dal 1859 al 1870 (nel 1875 il quotidiano venne fatto confluire dal fratello Edoardo nel Secolo).
Il 14 Sonzogno non per soldi, ma per punire un nemico delpopolo, giurando che lo avevano imbrogliato dicendogli che Garibaldi stesso ...
Leggi Tutto
GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] della commissione che sosteneva l'estensione del diritto di voto e collaborò al quotidiano da essa pubblicato, Il Suffragio universale G. spostava infatti le sue simpatie dai tribuni delpopolo a uomini quali Cicerone e Catone, difensori dell' ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] di Torino: la sua relazione, già apparsa sul quotidiano Il Popolo romano, venne pubblicata alcuni anni dopo (Prima di fatto sancì le modalità di sviluppo della città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. ...
Leggi Tutto
LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] durante la recessione economica che inevitabilmente accompagnava i conflitti, con la conseguente paralisi del commercio librario.
Diverso fu il discorso per la Gazzetta delpopolo, quotidiano di cui il L. era non solo tipografo ma anche proprietario ...
Leggi Tutto
PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] nei primi mesi del 1870.
Dopo la liberazione di Roma fu tra i collaboratori del giornale La Roma delpopolo, il cui del collegio di Terni. In questo periodo, Pantano, che dal 1886 aveva collaborato al giornale Democrazia e più avanti al quotidiano ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] della scuola modificò in Fortis il cognome paterno), nel quotidiano contatto con quell'ultima leva della cultura veneta a fuori dall'osservatorio milanese del F. era un paese vitale, un gran teatro in cui le virtù delpopolo pareggiavano i vizi della ...
Leggi Tutto
CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] nov. 1910, con il sottotitolo di "Quotidianodel movimento operaio", il C. fu membro del comitato promotore.
Nonostante il sottotitolo, il secondo lo spirito delpopolo tedesco e in antitesi con la vocazione "libertaria" delpopolo italiano (Filosofia ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] attestano i segni del cesello creanti continui passaggi chiaroscurali. Il G. scelse il fanciullo delpopolo quale costante iconografica il talento dell'artista, nutrito dal tormento quotidiano per raggiungere la pienezza dell'espressione, trova nel ...
Leggi Tutto
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...