Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] il 50% degli animali; il quoziente terapeutico, che tende a precisare il conoscere' sempre più. Spetterà all'intelligenza, alla coscienza e al senso -412.
Chain, E. B., Florey, H. W., Gardner, A. D., Heatley, N. G., Jennings, M. A., Orr-Ewing, J., ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] lancio di un dado' è allora fissata nel quoziente (p=0,5) del rapporto di parte essere attinta soltanto da "[...] un'intelligenza che in un dato istante conoscesse del gioco del lotto; si è largamente d'accordo che in ogni estrazione tutti i numeri ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] lavoro portò un altissimo quoziente di professionalità nei singoli insomma, non era certo di intelligenza e di ispirazione. Essa dunque non di Sidney Lumet, The Bedford incident (1965; Stato d'allarme) di James B. Harris e naturalmente l'antesignano ...
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Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] grado di muoversi con autonomia e intelligenza all’interno della complessità dei , articoli che, per la loro natura di oggetti d’uso, non hanno alcun bisogno che se ne nasconda per il suo contenuto informazionale, o quoziente di novità, e per i suoi ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] A scopo comparativo, ricordiamo che il 'quoziente di encefalizzazione' varia, a seconda del di una forma di intelligenza qualitativamente non diversa da quella più o meno grandi trasportati dai corsi d'acqua e rideposti durante le alluvioni. La ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] 'intelligenza non più come una funzione unitaria, e in quanto tale esprimibile tramite un quoziente Gestalt theory, in: A source book of Gestalt psychology, edited by Willis D. Ellis, Harcourt, Brace and Co., 1938.
Zangwill 1969: Zangwill, Oliver ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] cognitivi (nonostante un quoziente intellettivo alto); in comunque, negli individui più intelligenti, inficiata dalle difficoltà di autism, in Handbook of autism and pervasive developmental disorders, ed. D.J. Cohen, F.R. Volkmar, New York, Wiley, ...
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Zemeckis, Robert
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 maggio 1952. Autore di un cinema efficacemente spettacolare, ha esplorato, come Steven Spielberg [...] e ha sfruttato con intelligenza le potenzialità degli effetti ed estremamente riuscita dello studio system dell'epoca d'oro del cinema statunitense. Con Back to the vicende di un individuo con un quoziente intellettivo al di sotto della media ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] è indicativa del grado di sviluppo dell’intelligenza messo in rapporto con l’e. esigenze di lavoro, per determinare i quozienti specifici di fecondità per età. Nell’ periodo di tempo compreso fra l’anno d’inizio e quello finale dei corsi di studio ...
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TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] per rendere più accessibile l'intelligenza del simbolismo operatorio, per confronto questa conduttanza sotto forma di un quoziente di polinomî e quindi sotto forma I0 (x) = J0 (ix). L'operatore d'integrazione 1/Δ è stato conservato per brevità di ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...