identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] modello «normale», in cui il simbolo denoti proprio l’i.: ciò si realizza passando dal modello M al suo quoziente modulo la relazione R.
Matematica
In matematica, si chiama i. un’uguaglianza valida incondizionatamente, verificata cioè da qualsiasi ...
Leggi Tutto
Uguaglianza in genere tra cose di natura o qualità diversa.
Fisica
Principi di equivalenza
Principi che postulano l’uguaglianza di effetti prodotti da cause apparentemente diverse (per es., nell’elettromagnetismo [...] classe sono tra loro equivalenti; ed elementi di classi diverse sono non equivalenti. L’insieme delle classi si dice l’insieme quoziente di I rispetto alla relazione R e si indica con I/R; questa operazione corrisponde al processo di astrazione di ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] , Londra, Madrid, Bruxelles e Roma rispetto ad alcune tradizionali tipologie criminose omogenee, dal quale si rileva che il quoziente d'incidenza per 100.000 abitanti per qualsiasi tipo di reati considerati è maggiore per la città americana rispetto ...
Leggi Tutto
Rientrano oridnariamente sotto la denominazione di macchine calcolatrici, tutte le macchine o apparecchi destinati alla esecuzione di calcoli matematici, siano essi aritmetici, algebrici, infinitesimali.
In [...] totalizzatore, che registra i risultati; e un contagiri, che nella moltiplicazione compone uno dei fattori, nella divisione riporta il quoziente, e nella somma numera gli addendi; degli organi di rinvio, intermedî fra l'apparato d' impostazione e il ...
Leggi Tutto
VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] , e se inoltre si ha sempre X/Y = m/n, si avrà anche A/B = m/n. Questa proprietà racchiude il moderno teorema sul limite del quoziente, poiché si traduce in termini moderni, nella seguente: se lim X = A e lim Y = B e se è sempre X/Y = m/n, si ha ...
Leggi Tutto
Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] risulta l'instabilità, per quanto piccolo possa essere Δt. Un rimedio che è stato usato spesso è di approssimare ∂ω/∂x con un quoziente di differenze in avanti o all'indietro, a seconda che u sia negativa o positiva, e analogamente per v(∂ω/∂y). Un ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] Francia lungo il secolo, è assai verosimile che il rapporto fra debito ed entrate abbia subito un deciso aumento. Un analogo quoziente (circa 5) si riscontra nella ricca e intraprendente Olanda verso il 1640, ma una dozzina d'anni dopo il rapporto ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] appare già come un concetto puramente gruppale. Jordan tuttavia, non avendo a disposizione il concetto di gruppo quoziente, considerava il quoziente degli ordini di due gruppi consecutivi in una serie di composizione, dimostrando che il numero e i ...
Leggi Tutto
Corrispondenza tra due insiemi dotati di struttura algebrica, che sia comparabile con le operazioni definite negli insiemi.
Dati due insiemi A e A′ provvisti di una struttura algebrica dello stesso tipo [...] è un o. tra i gruppi G e G′ e si considera il nucleo Kerf (che è sempre un sottogruppo invariante di G), il gruppo quoziente G/Kerf risulta isomorfo all’immagine Imf e l’isomorfismo è realizzato dall’applicazione che associa a ogni classe di G/Kerf l ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] di membrana di −70 mV v'è un gradiente di potenziale elettrochimico di −20 mV. Dalla formula di Nernst si ricava che il quoziente
è il doppio di quello consentito dall'equilibrio di diffusione, ad equilibrio, per [K•e] = 5,5 mM, [K•i] dovrebbe essere ...
Leggi Tutto
quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
quoziente familiare
loc. s.le m. Criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo familiare come unità impositiva per il sistema fiscale. ◆ Il segretario dell’Udc [Marco Follini] […] ha invitato il partito...