Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] d’oro del Barocco austriaco, i cui principali rappresentanti sono J.B. Fischer von Erlach e J.L. von Hildebrandt. Si ricordano Melk) e M. Steinl (chiese di Zwettl e di Dürnstein). G.R. Donner fu il massimo scultore dell’epoca; contrasta con lui, per ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa centrale. Secondo una stima UNDESA (United Nations Department of Economicand Social Affairs), nel 2014 la popolazione ... ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese occupato dagli Alleati alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Austria divenne indipendente nel 1955, a patto che mantenesse lo status di paese neutrale. Da allora, tale status è divenuto il caposaldo attorno al quale si è costruita ... ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Austria ha acquisito piena sovranità nel 1955, contestualmente alla fine della sua occupazione da parte delle quattro potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale. Da allora il caposaldo attorno cui si è costruita la politica estera ... ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Austria ha acquisito piena sovranità nel 1955, contestualmente alla fine della sua occupazione da parte delle quattro potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale. Da allora il caposaldo attorno cui si è costruita la politica estera austriaca ... ...
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Stato federale dell’Europa centrale con capitale Vienna. Le regioni che oggi costituiscono l’A. facevano parte in età storica della Rezia (a O), ma soprattutto del Norico (a E), che i romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’impero romano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato ... ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa centrale. La popolazione registrata dal censimento del 2001 ammontava a 8.032.926 ab., mentre le stime per il 2005 la vedono aggirarsi intorno agli 8,2 milioni (poco meno di 100 ab. per km2). Come nel caso degli altri Paesi maggiormente ... ...
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Giovanni Calafiore
Nel cuore dell'Europa
Terra di montagne imponenti e affascinanti, l'Austria è al centro delle grandi vie tra Europa mediterranea ed Europa del Nord e dell'Est. Dopo essere stata per secoli il centro di un grande impero ha realizzato uno sviluppo equilibrato e solido che la colloca ... ...
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Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si sviluppò soltanto a partire dal 1908. Nel 1910 iniziarono l'attività le due principali case di produzione: la ... ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, i, p. 311, III, i, p. 176; IV, i, p. 196; V, i, p. 273)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Con una popolazione stimata (1998) di circa 8.140.000 ab., l'A. ha continuato a registrare una lenta progressione demografica dovuta - in forte prevalenza - all'immigrazione ... ...
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H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne occupato da popolazioni germaniche e slave tra la fine del 5° e quella del 6° secolo. I progressi della colonizzazione ... ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più avanzati del mondo e in particolare dell'Europa occidentale, con i quali l'A. è sempre più economicamente ... ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso medio annuo di natalità è salito a 18,7‰ nel triennio 1961-63 per poi scendere a 14,5‰ nel 1970-72, ... ...
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Adolfo Cecilia
Georg Rabuse
. Ai tempi di D. l'A. (‛ Ostarrichi ', onde Österreich ' dal 996; v. OSTERLICCHI) era configurata nei feudi di A. - corrispondente in grandi linee ai territori occupati attualmente dalla Bassa e dall'Alta A. - di Stiria e di Carniola. Da non molto tempo, dopo alterne vicende ... ...
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Con la stipulazione del trattato di pace (1955) e la conseguente cessazione della occupazione militare dell'A. da parte della Francia, della Gran Bretagna, degli Stati Uniti e della Unione Sovietica, è cessata anche la suddivisione del paese e della sua capitale in quattro diverse "zone d'occupazione". ... ...
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Proclamata il 13 marzo 1938 l'unione alla Germania (Anschluss), l'Austria - che dovette mutare il nome di Oesterreich in quello di Ostmark - diventò il secondo dei Länder per superficie e il terzo per popolazione.
L'Austria ottenne un ingrandimento territoriale a spese della Cecoslovacchia dopo il convegno ... ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] e religioni diverse. Tra gli esponenti di questa letteratura multietnica: l’indiano B. Johnston, l’inuit P. Markoosie, la nippo-canadese J. Kogawa, B. Mukherjee, originaria del Bengala, e R. Mistry, emigrato in Canada dalla nativa Mumbai. E ancora: N ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] Buenos Aires e chiusa solo nel 1862, con l’avvento del presidente B. Mitre, che seppe inserirsi con successo nella lotta tra J.J. de E. Cambaceres).
Agli inizi del 20° sec., il ‘modernismo’ di R. Darío dà i suoi frutti (l’eco più perspicua in L. ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] crisi del male. È tale il caso di un paziente studiato da B. Milner a partire dagli anni 1950, in cui l’operazione distrusse di questa struttura determinava un flusso di ricordi organizzati. L.R. Squire e S. Zola-Morgan dagli anni 1980 hanno studiato ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] », 1949-1954) collaborarono oltre Claus, i poeti B. Cami, E. van Ruysbeek e R. van de Kerckhove. J. Walravens fu il , E. Ysaÿe, L. du Bois, S. e A. Dupuis, F. Rasse, R. Moulaert, P. de Maleingreau e molti altri. Dal 1830 al 1850, oltre alla diffusione ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] dalla Commissione per le attività anti-americane: J. Dassin, E. Kazan, J. Huston, J. Losey, F. Zinnemann, N. Ray, R. Brooks, R. Aldrich, B. Wilder. Verso la metà degli anni 1950, per fronteggiare una grave crisi del c. statunitense, dovuta sia allo ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] essere ‘unico valore possibile’ per un gruppo di giovani che, pur ispirandosi a B. Dylan e a D. Bowie non meno che a Eliot, a Baudelaire e informale, con E. Bille, R. Mortensen, e con gli scultori H. Heerup e R. Jacobsen. Lo spontaneismo astratto ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , O. Dubovyk e A. Kryvolap, artista non figurativo, trovano nuova linfa nei monocromi di B. Gabianuri; nella nuova figurazione di O. Holosyj; nella pittura materica e gestuale di R. Kostaš e A. Kryvolap; nelle sculture di vimini di T. Babak. Si ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] al realismo con G.G. Belli, e poi con R. Fucini e C. Pascarella. L’evoluzione romantica appare inconsciamente è una legge che associa un numero reale d(a, b) positivo o nullo a ogni coppia (a, b) di elementi di A. Le particolarità di questa funzione ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] e la particolare durezza della censura. Per questo, anche autori di talento si sono cimentati nel teatro solo in modo saltuario: R.M. Rive, B. Modisane, A. La Guma, L. Nkosi. L’unico che invece ha potuto dedicarvisi con continuità è A. Fugard: la sua ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...