Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] ma teorici delle s. sono considerati anche V. Pareto, I.R. Hicks, F. Knight, i quali tentarono di costruire uno schema un insieme A non è equipotente a un sottoinsieme di un insieme B, allora B è equipotente ad un sottoinsieme di A). Nel 1938 K. Gödel ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] matematica c. è ora costituita da tre settori: a) la teoria del conteggio, o enumerazione, nel senso del calcolo c. classico; b) la teoria dell’ordine su reticoli finiti e su matroidi; c) il settore che si occupa di geometrie finite, gruppi finiti di ...
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In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] c) che la vocale finale sia preceduta da l, ll, n, nn, r, o anche (ma è raro) da rr o da m (in espressioni io; da’, fa’, sta’, va’ per dai, fai, stai, vai); b) quando un bisillabo proclitico perde la seconda sillaba e rimane con la prima terminante ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] insiemi A, B è vera almeno una delle due asserzioni che A è equipotente a un sottoinsieme di B, oppure che B è equipotente potenza del continuo. Prendendo la potenza dell’insieme delle parti di R, si ottiene un numero t. più grande; questo è indicato ...
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Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] l’asse delle x. Non dipende dall’orientamento di r; esprime, in altri termini, la pendenza di r rispetto all’asse x. Se l’equazione di r è ax+by+c=0, in forma esplicita, y=mx+n, il suo c. angolare è tg α=m=−a/b.
Economia
In economia aziendale, c. d ...
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riducibilità In analisi vettoriale due sistemi di vettori applicati (per es., due sistemi di forze) si dicono mutuamente riducibili se si può passare dall’uno all’altro con sole operazioni elementari (➔ [...] complanari e che le loro rette di applicazione s’incontrino in un punto.
In logica matematica l’assioma di r. fu introdotto da B. Russell per superare alcune difficoltà che si presentavano nella teoria dei tipi; tale assioma si può enunciare dicendo ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] . La posizione di F. è un rigoroso logicismo: egli sostiene infatti (e a lui s'ispirò, tra gli altri, B. Russell) che i concetti matematici fondamentali debbono essere esprimibili mediante concetti logici; vi sono cioè certi tipi di proposizioni e di ...
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Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] lingua poetica», di cui facevano parte V. Šklovskij, O. Brik, B. Ejchenbaum, Ju. Tynjanov) a Pietrogrado. I formalisti consideravano l’ , di cui furono rappresentanti J. Mukařovský e lo stesso R. Jakobson dopo il suo trasferimento da Mosca a Praga. ...
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Locuzione introdotta da A. Robinson nel 1960 per indicare l’analisi basata su un modello matematico in cui, utilizzando una (opportunamente modificata) logica del primo ordine, viene data una definizione [...] portato ai vani tentativi di G.L. Lagrange, J.-B. d’Alembert, B. Bolzano e A.-L. Cauchy per poi essere accantonata x*−y*≈0; ne consegue la completezza dell’insieme degli iperreali R* (ampliamento di R): ogni numero, standard o non, è vicino a un ...
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Biologia
In genetica molecolare, il complesso dei frammenti di DNA di una genoteca ordinati in sequenza per costruire la mappa fisica di un cromosoma o di un tratto di esso.
Per determinare la sequenza [...] tali che b − a 〈 ε. Il concetto di classi c. è fondamentale nell’introduzione dei numeri irrazionali, secondo la via proposta da J.W.R. Dedekind (➔ sezione).
Psicologia
Nelle scienze cognitive, è detta legge di contiguità la legge psicologica dell ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...