GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] 1741, pp. 415-417; Novelle letterarie (Firenze), III (1742), coll. 244-248, 280-282, 292-297; R.A. Ferchault de Réaumur, Mémoires pour servir à l'histoire des Insectes, VI, Paris 1742, pp. 296 s.; J.-F. Séguier, Plantae Veronenses seu Stirpium quae ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] acute sulla costituzione delle leghe metalliche. La struttura granulare fu ammessa correntemente e nel 1729 R. A. de Réaumur, osservando una superficie di acciaio dolce attaccata con succo di limone poté individuare col microscopio e disegnare i ...
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temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] formule, della misura di una t. da una scala di t. a un'altra; per tali formule, → t. centigrada, Fahrenheit, Rankine, Réaumur nell'App. III: VI 722. ◆ [MTR] [TRM] Correzione di t.: la correzione che si deve apportare all'indicazione di uno strumento ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] Anche in campo naturalistico il Settecento fu ricco di ricerche che possono considerarsi lontani prodromi della p.: L.A. Réaumur e L. Spallanzani furono tra i primi a compiere sistematiche osservazioni sulla vita degli insetti, aprendo una strada che ...
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LINNEO, Carlo (Carl von Linné; latinamente Linnaeus)
Giuseppe Montalenti
Nacque a Råshult (nello Småland, Svezia) il 13 maggio (23 maggio) 1707, primo figlio di Nils, il quale, figlio di contadini, istruitosi [...] 1737), Genera plantarum (Leida 1737) e Classes plantarum (Leida 1738). Dopo una visita ai fratelli de Jussieu e al Réaumur, a Parigi, rientrò definitivamente in patria (1738), si stabilì a Stoccolma, e cominciò a praticare la medicina. Nel 1741 ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] -Lancisi sull'origine acarica della scabbia, Livorno 1937; G. M. Nardi, L'opera scient. di D. C. nella valutazione di René de Réaumur, in Riv. di storia delle scienze mediche e natur., XXVIII(1937), 7-8, pp. 202-03; R.Friedman, G. C. Bonomo(1666 ...
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. Elettricità. - Si chiama condensatore l'insieme di due conduttori paralleli, molto vicini tra loro, separati da un sottile strato di materia isolante, come vetro, ebanite, mica, aria, ecc. I due conduttori [...] e perciò la scarica diede origine a una scintilla d'insolita potenza. Il fisico P. Musschenbroek, in una lettera diretta al Réaumur (1746), descrive questa scoperta, avvenuta sotto i suoi occhi e narra di avere eseguito egli stesso l'esperienza e di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] e della fisiologia vegetale; Abraham Trembley (1710-1784), scopritore dei fenomeni della rigenerazione; René-Antoine Ferchault de Réaumur (1683-1757), che innovò gli studi sulla fase gastrica della digestione; l'abate Felice Fontana (1730-1805 ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] la descrizione botanica, anche in relazione ai risultati dei precedenti studiosi delle galle (F. Redi, M. Malpighi e R.-A. de Réaumur). Dopo averne descritto l'anatomia, il G. passa a ragionare sul modo in cui la sostanza presente nell'insetto possa ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] di tale indirizzo di studî zoologici rimarranno sempre i Mémoires pour servir à l'histoire des insectes di R.A. Réaumur. Nella seconda metà del sec. XIX e, strano a dirsi, in parte sotto l'influenza delle dottrine evoluzionistiche, l'interesse ...
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reaumuria
reaumùria 〈reom-〉 s. f. [lat. scient. Reaumuria, dal nome del naturalista fr. R.-A. Ferchault de Réaumur (1683-1757)]. – Genere di piante tamaricacee con una decina di specie che vivono nelle steppe e nei deserti della regione mediterranea...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...