In neurofisiologia, il riflesso acquisito, provocato da uno stimolo non specifico che sia stato associato ripetutamente a quello naturale: è stato scoperto da I.P. Pavlov. ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] associate (definite rinforzo), lo stimolo neutro diviene capace (stimolo condizionato) di dare da solo la risposta riflessa (risposta o riflessocondizionato). Se lo stimolo condizionato non viene ogni tanto ripresentato in associazione allo stimolo ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] -36), P. spostò le sue ricerche sui meccanismi nervosi che mediano la formazione dei riflessicondizionati. Questo tipo particolare di riflesso era stato osservato e descritto durante gli studi sul sistema digerente come «secrezione salivare psichica ...
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Fisiologo (Caricyn 1898 - Mosca 1974). Dal 1922 lavorò nell'istituto di fisiologia diretto da I. P. Pavlov divenendo uno dei principali sostenitori di un approccio neurofisiologico allo studio dei riflessi [...] fisiologia", 1958) e sui correlati elettroencefalografici dei riflessicondizionati (Elektroencefalografičeskij analiz uslovnogo refleksa "Analisi elettroencefalografica del riflessocondizionato", 1958). Nelle ultime ricerche, riassunte nell'opera ...
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Sindrome di tipo psiconevrotico dei popoli di interesse etnologico, che si manifesta con crisi di tipo ossessivo coatto in risposta a un determinato stimolo alla maniera quasi di un riflessocondizionato. [...] La crisi è sempre identica in tutte le sue ripetizioni e consiste in violenti atti motori o verbali ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] insorgono disturbi neurovegetativi così gravi che sconsiglieranno successive assunzioni); d) tecniche avversive che inducono un riflessocondizionato nel senso che alla vista, odore o gusto dell'alcool si ripresentano fenomeni sgradevoli (nausea ...
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TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] e di alcool). Ormai ben sperimentati i farmaci che "decondizionano" all'alcool per induzione di un riflessocondizionato sgradevole in occasione del bere (antabuse, apomorfina, ecc.).
Sul piano psicologico vengono attuati diversi interventi come ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470)
Eugenio MAUIRIZIO
Nell'evoluzione dell'o., in questi ultimi dieci anni, emergono alcuni problemi che per il loro interesse pratico meritano un particolare [...] che le funzioni fisiologiche, quando si svolgono normalmente, non si accompagnano a dolore. La sensazione dolorosa sarebbe un riflessocondizionato.
Secondo gli autori russi (A. P. Nikolaev, I. S. Velvovky e K. J. Platinov, 1951), che hanno applicato ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] corticali viscerali per la produzione di complessi fenomeni psicosomatici ipnotici e per l'instaurazione e memorizzazione di riflessicondizionati; più facilmente istituibili nello stato d'ipnosi che in quello di veglia (Granone). Durante l'induzione ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] a noi sembra del tutto distinto dall'attività motoria, non consiste altro che in una sottile concatenazione di riflessicondizionati e di movimenti muscolari minimi, troppo piccoli per essere facilmente riconosciuti come tali: il feedback da uno di ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...
condizionare
v. tr. [der. di condizione] (io condizióno, ecc.). – 1. ant. Mettere in condizione rispondente a un determinato fine, rendere idoneo: Lume ch’a lui veder ne condiziona (Dante). 2. a. Preparare in modo opportuno, specialmente merci,...