OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470)
Eugenio MAUIRIZIO
Nell'evoluzione dell'o., in questi ultimi dieci anni, emergono alcuni problemi che per il loro interesse pratico meritano un particolare [...] che le funzioni fisiologiche, quando si svolgono normalmente, non si accompagnano a dolore. La sensazione dolorosa sarebbe un riflessocondizionato.
Secondo gli autori russi (A. P. Nikolaev, I. S. Velvovky e K. J. Platinov, 1951), che hanno applicato ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] , Milano 1976; A. R. Luria, Come lavora il cervello, Bologna 1977; P. K. Anochin, Biologia e neurofisiologia del riflessocondizionato, Roma 1978.
Testi di base (manuali): C. T. Morgan, Physiological psychology, New York 1965; S. P. Grossman, A ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] corticali viscerali per la produzione di complessi fenomeni psicosomatici ipnotici e per l'instaurazione e memorizzazione di riflessicondizionati; più facilmente istituibili nello stato d'ipnosi che in quello di veglia (Granone). Durante l'induzione ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] e che è in relazione col presente e lo condiziona e ne è condizionato. Per questo, a una data concezione del Grimm.
Nella prima fase della sua attività, J. Grimm (e per riflesso il fratello Wilhelm) fu un romantico nel senso più limitato che abbiamo ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] dell'interprete, mediazione che è presente anche nella ricezione radiofonica per la prevalente storicità dell'ascolto o per semplice riflessocondizionato. In Gesang der Jünglinge, in Thema dell'Omaggio a Joyce, in Musica su due dimensioni e in Rimes ...
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apprendimento
Laura Ricceri
L’apprendimento è un processo che si manifesta sotto forma di cambiamenti adattativi durevoli del comportamento indotti dall’esperienza individuale. Le capacità di apprendere, [...] che portava il cibo), condusse un’analisi sistematica del fenomeno, definendolo riflessocondizionato (associazione tra stimolo condizionato e risposta condizionata) e descrivendone successivamente varie caratteristiche: l’andamento nel tempo, con ...
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condizionamento
Il c. è un aspetto dell’apprendimento scoperto dal fisiologo russo e premio Nobel Ivan P. Pavlov, che avviene – in sede sperimentale – presentando, in breve successione, due stimoli, [...] operante. Il c. classico è quello descritto originariamente da Pavlov sui cani, basato sul concetto di riflessocondizionato: una connessione del sistema nervoso non predeterminata nella struttura corporea dell’animale, ma invece ‘condizionale’ agli ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] , sia pure non direttamente politica, dei nuovi ceti economico-sociali, scattava nel vecchio ceto dominante un riflessocondizionato, che riusciva a saldare il fronte conservatore nel rifiuto di ogni riforma, considerata letteralmente eversiva della ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] segno contrario a quello che avrebbe dovuto annullare.
Quando una correzione cade nel vuoto per alcune volte consecutive il riflessocondizionato si estingue o, se si preferisce, il canale di preazione viene escluso. È ciò che Pavlov ha dimostrato a ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] dal 1912 e aveva già capito che si poteva sostituire l'indagine basata sull'introspezione con la tecnica dei riflessicondizionati (v. Watson, 1916). Egli fondò la dottrina chiamata behaviorismo (v. Watson, 1919) e si propose di eliminare dal campo ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...
condizionare
v. tr. [der. di condizione] (io condizióno, ecc.). – 1. ant. Mettere in condizione rispondente a un determinato fine, rendere idoneo: Lume ch’a lui veder ne condiziona (Dante). 2. a. Preparare in modo opportuno, specialmente merci,...