Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Tornò, così, in altro modo al mondo della cultura, e la condizione di guida e di maestro spirituale gli fece anche riprendere la penna a incidere complessivamente sulla Chiesa cattolica (e di riflesso, soprattutto per i risvolti ecumenici, in certa ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] in cui il cinema si inseriva, dato che hanno condizionato il sistema di prestiti, differenziazioni, calchi ecc., tra le dunque a farsi esplicitamente 'discorso' sulle cose, anziché loro 'riflesso' (anche se poi la natura con i suoi processi trova ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ) non conduce affatto a fare del loro sviluppo un riflesso immediato di processi economici o politici o di altro genere di confine, che prendono in esame per un verso il condizionamento che la 'natura' biologica o l'ambiente esercitano sulla vita ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] se non si perde mai di vista l'insieme delle condizioni in cui la parola si manifesta: l'emissione di suoni con il suo modo di utilizzare le risorse della lingua. Il riflesso di questa personalità sull'impiego che essa fa dello strumento linguistico è ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] osservatori politici su Venezia era in diversa misura condizionato non solo dai quadri istituzionali, psicologici e singolare positura" di Venezia era, tra l'altro, il riflesso di una centralità geografica: come spiegava Wotton, la città era ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] del Senato romano e della sua aristocrazia non furono infatti condizionati solo da fattori di fede, ma anche dalla considerazione le gravi contraddizioni di quella riforma; ne furono riflesso le immense difficoltà di conservare il ceto decurionale. ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] controllo sociale.
Per i fondatori del metodo marxista il condizionamento dei fenomeni spirituali da parte del sistema di produzione all'interno della comune premessa che ne fa un riflesso dei problemi sociali, sono legate alla diversità degli schemi ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] mondo miceneo che trasfiguravano i protagonisti in eroi, di riflessi della vita delle póleis nell'età del poeta. All aveva visto esprimersi l'aspirazione a un superamento della condizione umana e la speranza di una partecipazione alla vita ...
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Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] nei luoghi di lavoro ed esercitò importanti riflessi anche sulle scelte nazionali.
Un esempio significativo del Paese («tenuta presente l’esigenza di superare le condizioni di arretratezza socio-sanitaria che esistono nel Paese, particolarmente ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ributtante e il perverso, e così via. Di riflesso anche questa funzione anticlassicista ha assorbito l'assunto totalizzante specifica ‛realtà', che doveva poi mutare col mutare delle condizioni del paese. Da Roma città aperta ad Accattone (1961) ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...
condizionare
v. tr. [der. di condizione] (io condizióno, ecc.). – 1. ant. Mettere in condizione rispondente a un determinato fine, rendere idoneo: Lume ch’a lui veder ne condiziona (Dante). 2. a. Preparare in modo opportuno, specialmente merci,...