VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] si era messo al servizio di Madrid. Il sequestro dei beni di Tommaso e della sua famiglia in Piemonte acquietò la moderna (secoli XVI-XVII), Bologna 2006, p. 194; M.J. del Río Barredo, El viaje de los príncipes de Saboya a la corte de Felipe III ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] considerata riservata al papa, e poi l’incameramento dei beni dei conventi. Il fatto che la riforma fosse stata futuro pontefice Pio IX, 1823-1825, Roma 1943; Viajeros pontificios al Rio de la Plata y Chile 1823-1825. La primera misión pontificia a ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] del progressivo aumento delle perdite di vite umane e di beni materiali su scala mondiale per effetto di calamità naturali sono impossibile fermarlo. Una convenzione stipulata dalle Nazioni Unite a Rio de Janeiro nel 1992 ha dato origine a un accordo ...
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MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] più su un allargamento qualitativo e geografico dei beni di importazione: in particolare l’impresa iniziò a prodotti da altri Paesi. Istituì inoltre filiali delle IRFM a Santos, Rio de Janeiro e Curitiba.
In occasione della prima guerra mondiale il M ...
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bene (sost.)
Domenico Consoli
Sul concetto di b. si era variamente pronunciato il pensiero greco, che D., se pure in modo parziale, potè conoscere attraverso il trattato ciceroniano De Finibus bonorum [...] egli si trova (forse Firenze, forse il Casentino), ch'è sì rio, / che 'l ben non trova chi albergo li doni, concetto di senso plurale: Puote omo avere in sé man vïolenta / e ne' suoi beni (If XI 41); insin che d'ogne ben s'è spodestato (Fiore CVIII 13 ...
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perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] p. sembra appartenere a una forma passiva); Per tai difetti, non per altro rio, / semo perduti (IV 41); per ch'io là dove vedi son perduto ut abiret in locum suum ".
5. ‛ P. l'avere, i beni, il danaro ': traducendo Cicerone (Par. I 6) l'autore del ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] .
In molti casi la cosa sottratta appartiene alla sfera dei beni spirituali o affettivi: Cv IV Le dolci rime 50 le divizie XXX 106, Pg XXII 48, XXVIII 25 più andar mi tolse un rio; Pg XXVII 75, Detto 272. Anche con riferimento a un impedimento logico ...
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fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] avvento del veltro). Il concetto, poi, della f. distributrice dei beni si trova anche in Rime CVI 85-92 Come con dismisura si in francese antico): Rime LII 5 sì che fortuna od altro tempo rio / non ci potesse dare impedimento; Pg XXXII 116 ond'el [il ...
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Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui [...] nulla di ciò che ha fin qui visto è notabile come 'l presente rio, / che sovra sé tutte fiammelle ammorta (vv. 89-90). Richiesto da viene da Dio, e gli altri metalli e l'argilla i beni mutevoli da cui nasce la superbia cattiva, origine di tutti i ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] a far parte della zonta del Consiglio dei dieci e un anno dopo (9 ott. 1511) venne eletto provveditore sopra i Beni dei ribelli, col compito di realizzare le vendite delle proprietà confiscate ai sudditi che si erano schierati con i vincitori. Passò ...
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