Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] fine del 19° sec. e i primi anni del 20° sec., vanno ricordati R. Ardigò, G. Sergi, G. Buccola, F. De Sarlo, S. De , e, in senso tutto particolare, di E.L. Thorndike, e B.F. Skinner.
Dal lato della psicologia, l’adozione del metodo sperimentale di ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] . Il lavoro etnologico di De Martino (legato all’insegnamento di B. Croce e A. Omodeo) segue un impianto storicistico e insieme una importante scuola di studi storico-religiosi, grazie a R. Pettazzoni, di cui si ricordano gli studi sulla figura ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] inoltre vari trattati di argomento sportivo, dovuti a P. Vergerio, L.B. Alberti, E.S. Piccolomini, M. Vegio ecc.
Fuori d’ Sella che fondò il CAI (➔). In precedenza, lo svizzero H.R. Obermann aveva fondato a Torino la celebre Scuola di ginnastica del ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] solo con i lavori di H.D. Curtis, H. Shapley, B. Lindblad e soprattutto E.P. Hubble, sul finire degli anni 1920 G. Lemaître, W. de Sitter, H.P. Robertson, A.G. Walker, R.C. Tolman, e altri, oltre allo stesso A. Einstein, introducevano la relatività ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] Le uova di molti animali erano note ab antiquo. Nel 1672 R. de Graf scoprì il follicolo ovarico dei Mammiferi, ma la cellula sec. furono studiati i particolari istologici della fecondazione: G.B. Amici (1823, 1830) osservò la formazione del budello ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] introduceva il concetto di temperatura termodinamica.
Nel 1850, R.J.E. Clausius trovò la soluzione: egli distinse ; descrivendo il ciclo in due fasi (da uno stato A a uno B e poi da B ad A), si ha che in una trasformazione aperta la quantità QAB−LAB ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] d’indagine che stabilisca i fondamenti delle scienze. Della sua f. R. Descartes dice che è una f. ‘prima’, dedicata cioè alle sortono da questo tronco sono tutte le scienze».
T. Hobbes, B. Spinoza, G.W. Leibniz concepiscono la f. secondo un analogo ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] per le loro forme. Tra coloro che diedero fondamentali contributi al progresso della b. dapprima nella morfologia e sistematica, quindi nella fisiologia sono, tra gli altri, da ricordare R. Hooke, N. Grew, M. Malpighi, S. Hales, J. Priestley, N.T. de ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] Tra gli antropologi della scuola funzionalistica britannica, A.R. Radcliffe-Brown (Structure and function in primitive society di garantirsi prima una condizione di benessere e stabilità.
b) Processo di sviluppo e persistenza della f.: il rapporto ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] t=t′, ciò che è quanto postulare l’esistenza di un tempo assoluto; b) la distanza fra due punti prefissati è la stessa tanto che sia misurata dei due postulati della r. ristretta comporta l’abbandono dei postulati a) e b), dai quali in sostanza ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...