Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] literature in the Near and Middle East 1850-1970, ed. R. Ostle, London 1991.
C. Guandalini, Il tempo delle scelte 1992, 1-6, pp. 127-33.
E. Trevisan Semi, La narrativa di A.B. Yehoshua e di A. Oz degli anni Ottanta: dal tempo sacro al tempo profano, ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] .M. Milloss, per Sogno di una notte di mezza estate di B. Britten (1961), per Marsia di L. Dallapiccola (1973). Dal f.t.
bibliografia
M. Brion, Fabrizio Clerici, Milano 1955.
R. Carrieri, Fabrizio Clerici, Milano 1955.
P. Waldberg, Fabrizio Clerici ...
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Scrittore e poeta sudafricano di origine boera, nato il 16 settembre 1939 a Bonnievale (Provincia del Capo). Dopo una prima formazione nelle scuole afrikaans, si iscrisse all'università di lingua inglese [...] Emerse allora la sua più autentica vocazione, quella della scrittura cui B. affiancò un'intensa attività pittorica. Risalgono al 1964 il primo questo momento in poi B. si è autodefinito cittadino del mondo.
bibliografia
R.J. Jolly, Colonization ...
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Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] 1934 fu a Dornach per una serie di conferenze dei seguaci del filosofo R. Steiner. Nel 1948 fu tra i fondatori del MAC (Movimento per l 'Arte Concreta), con A. Soldati, G. Monnet, B. Munari. Alla fine degli anni Cinquanta lasciò la pittura per ...
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Architetto e teorico dell'architettura statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 agosto 1932, da una famiglia di origine ebraica. È tra le figure che hanno condizionato le vicende dell'architettura [...] dell'architettura contemporanea, con la mostra Deconstructivist architecture, una rassegna che includeva anche R. Koolhaas, Coop Himmelb(l)au, Z. Hadid, F. Gehry, D. Libeskind e B. Tschumi.
Dal 1980, aperto a New York un nuovo studio professionale, E ...
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Architetto inglese, nato a Londra il 18 dicembre 1953. Diplomatosi presso l'Architectural Association (1977), dopo aver trascorso alcuni anni di apprendistato presso gli studi di D. Stephen, R. Rogers [...] design ha collaborato con alcune note case produttrici (Cassina, B & B, Fontana Arte, Alessi), mentre nella progettazione d'interni Radiator Building di New York, progettato nel 1925 da R. Hood, sito nel complesso del Bryant Park Hotel (1998 ...
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Scrittore belga di lingua francese, nato a Malines il 22 gennaio 1913. Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver preso parte nel 1944 alla Resistenza, dal 1946 si è trasferito a Parigi, ove ha dato vita, [...] metafisica della letteratura, la poetica che informa l'intera opera di B. delega alla parola il potere di dare senso al mondo e à J. Hanse pour son 75e anniversaire, éd. M. Otten, R. Beyen, P. Yerles, Bruxelles 1978.
J. Tordeur, Henry Bauchau: ...
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Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Dopo aver frequentato il Conservatoire national d'art dramatique a Parigi, ha lavorato in teatro con A. Vitez e R. Hossein. È approdata [...] M. Bolognini. Ha poi interpretato il ruolo di una donna estremamente cinica in Coup de torchon (1981; Colpo di spugna), ancora di B. Tavernier, e ha lavorato di nuovo per Godard in Passion (1982) e nel penultimo film di J. Losey, La truite (1982). L ...
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Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] Mezzo secolo fa, racconti di B., acqueforti di G. Dorfles (1998). Vedi tav. f.t.
bibliografia
R. Barilli, Le parole materializzate Dalla parola al simbolo (con testi di M.G. Tolomeo, R. Barilli e bibl. precedente), Roma, Palazzo delle Esposizioni, ...
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Scultrice francese naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 25 dicembre 1911. Dopo aver sposato nel 1938 lo storico d'arte statunitense R. Goldwater, si è stabilita a New York, dove ha insegnato scultura [...] matematica e in geometria alla Sorbonne (1932-35), la B. si è dedicata alla pittura frequentando scuole diverse, dall'École , Louise Bourgeois and the nature of abstraction, New York 1986.
R. Storr, Louise Bourgeois drawings, New York-Paris 1988.
D. ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...