GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] eseguì Il discorso dell'Areopago per la chiesa di S. Anna (1749) e realizzò, per il salone del palazzo del nobile R.B. D'Angiolo (ante 1750), due raffinati dipinti con scene tassiane (Erminia fra i pastori; Erminia e Tancredi), caratterizzate da una ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] BBBBB dove il B. presentò trentasei B il B. rimaneva che il B. abbia 1928 quando il B. ne ricuperò le B. si ricordano i seguenti scritti: L'Arte di G. B ibid. 1935.
Il B. morì ad Asso n. 191-192 (interamente dedicato al B.); F. Riva, Il libro italiano ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] Il Policlinico, XLV (1961), pp. 1759 s.; M. Porzio, Ricordo di un maestro: R. B., in Battaglie sanitarie, X (1961), p. 3; G. Cavina, Commemorazione del prof. R. B., in Bollett. e Mem. d. Soc. tosco-umbra di chirurgia, XXIII (1962), pp. 13-46; Encicl ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] dell'alta società straniera a Venezia nell'800, ibid. 1929; Volo di memorie veneziane (1797-1933), ibid. 1934.
Bibl.: R. Renier, recens. a R. B., Grandi e Piccole memorie,in Giorn. stor. letter. ital., LVIII (1911), pp. 247-248; A. Lancellotti ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] Venerdì Santo, per due tenori soli e orchestra, su testo del B. stesso, Il Trovatore che cerca e trova, cantata per camera musicale di Milano, XXXI (1876), n. 10, pp. 79 s.; E. Perelli, R. B. Cenni biografici,ibid., n. 11, pp. 97-99; n. 14, pp. 113 ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] , Torino, Firenze e soprattutto al Teatro Dal Verme di Milano, dove per la prima volta interpretò il Lohengrin di R. Wagner, il B. colse le sue prime autentiche affermazioni nel 1895 al Teatro Real di Madrid, con la stessa opera wagneriana e con ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] influenza sull'ambiente architettonico cittadino. Anche per il B., come per il padre, le ragioni di tale Sticotti, Commemorazione dell'architetto R. B.,in Archeografo triestino,s. 3, IX (1921), pp. 361-379; C. Budinis, R. B.,in Architettura e arti ...
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Fisico tedesco (n. Francoforte sul Meno 1949). Ricollegandosi alla scoperta di K. von Klitzing (1980) dell'effetto Hall quantistico intero nei semiconduttori (v. Klitzing, Klaus von), i suoi studi lo hanno [...] con carica elettrica frazionaria. Per tale scoperta nel 1998 gli è stato assegnato il premio Nobel per la fisica, insieme a R. B. Laughlin e D. C. Tsui.
Vita e attività. Dopo aver conseguito nel 1977 il dottorato in fisica presso l'università di ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] l'analisi della genesi di nuovi tipi di strutture. Secondo R.-B. la funzione di ogni attività ricorrente risiede nel contributo che l'approccio storico proprio degli evoluzionisti e diffusionisti, R.-B. si pose l'obiettivo di considerare i fenomeni ...
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Ciò che rimane di un tutto, cui è stata tolta oppure è venuta meno una parte. matematica Nell’aritmetica elementare, il r. della divisione di un numero a per un numero b (a, b, interi positivi) è il numero [...] ; 2) esiste un intero q tale che a=bq+r. Queste due condizioni definiscono univocamente il r. della divisione di a per b anche quando a, b siano interi relativi qualsiasi, purché sia b≠0.
Nella teoria delle serie, si chiama resto n-esimo di una serie ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...