Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] its application to future work che riguardano Thorstein B. Veblen, la rilevanza del rapporto tra economia, l’economia nazionale, 1930, ora in TEC, pp. 73-85.
R. Benini, L’ordinamento corporativo della nazione e l’insegnamento della economia politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] vol., Parte prima, pel primo semestre, Napoli 1765.
G.R. Carli, Dell’origine e del commercio delle monete e dell’ , parte antica, t. 1, Milano 1803, pp. 180-300.
B. Davanzati, Lezione delle monete, in Scrittori classici italiani di economia politica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] delle cose (quendam naturalem ordinem utibilium rerum); b) l’ordinamento delle cose quanto alla loro abbondanza vita, anima e sensi» (Quaestiones in libros quatuor sententiarum, cum commentario R.P.F. Antonii Hiquaei, 1639, p. 166).
L’altro valore, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] politica agraria nel Mezzogiorno, Bari 1958.
R. Romeo, Risorgimento e capitalismo, Bari 1959.
R.S. Eckaus, L’esistenza di differenze Milano 1962.
Nuova antologia della questione meridionale, a cura di B. Caizzi, Milano 1962.
G. Amato, Il governo dell’ ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] annua dei beni che vennero divisi fra i quattro eredi del B. ascendeva complessivamente a 2.380 staia di grano, 1.143 libbre patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, in Atti della R. Accademia lucchese di sc., lett. ed arti, XXIII (1884), pp ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] di questo problema è abbastanza semplice. Come è stato dimostrato da R. Dorfman e P.O. Steiner nel 1954, supposte funzioni di di concorrenza rovinosa con le altre imprese produttrici; b) una seconda fase, corrispondente all'affermazione del marketing ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] pensiero economico italiano sia a tale fine semplicemente indispensabile.
Bibliografia
B. Ward, The firm in Illyria: market syndacalism, « Roma 2010, pp. 21-57.
M.E. Porter, M.R. Kramer, Creating shared value. How to reinvent capitalism and unleash ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] per quanto limitate possano essere (sussidiarietà laterale); b) a livello della relazione tra istituzioni pubbliche pubblica’ all’economia del benessere, a cura di R. Faucci, 2 voll., Milano 1982.
R. Faucci, Un’epoca di transizione?, in Il pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] N. Colajanni, Manuale di demografia, Napoli 1904.
R. Benini, Principii di statistica metodologica, Firenze 1906.
G. Mortara, L’incubo dello spopolamento e l’Italia, Messina 1911.
C. Gini, B. de Finetti, Calcoli sullo sviluppo futuro della popolazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] 1922), Roma s.d. [ma 1930].
F. Ferrara, Opere complete, a cura di B. Rossi-Ragazzi, 1°-4° voll., Roma 1955-1956; 5°-10° voll., a cura . La democrazia incompiuta, 1858-1943, Roma-Bari 1985.
R. Faucci, Luigi Einaudi, Torino 1986.
Le cattedre di economia ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...