ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] da una sorgente, in partic. suoni, segnali elettromagnetici, radiazioni, ecc.: r. radio (lo stesso che radioricevitore), radar, telegrafico, ecc. ◆ [ACS] R. acustico: v. suono: V 704 b. ◆ [ASF] R. di un radiotelescopio, a maser e a transistori: v ...
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rigidezza
rigidézza [Der. di rigido] [FTC] [MCC] (a) La proprietà che ha un corpo o un sistema di resistere a determinate sollecitazioni. (b) Denomin., accompagnata da un'opportuna qualificazione, di [...] la capacità di un corpo a resistere a sollecitazioni tendenti a deformarlo: v. plasticità, teoria della: IV 540 b. ◆ [FTC] [MCC] R. flessionale: per un corpo sollecitato a flessione, la capacità di resistere a tale sollecitazione e, specific. (anche ...
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Runge Carl David Tolme
Runge 〈rùng✄ë〉 Carl David Tolmé [STF] (Brema 1856 - Gottinga 1927) Prof. di matematica nel politecnico di Hannover (1886) e poi nell'univ. di Gottinga (1904). ◆ [GFS] [OTT] Bande [...] -R.: v. ottica atmosferica: IV 349 b. ◆ [FAT] Formula di Balmer-R.: → Balmer, Johan Jacob. ◆ [FAT] Legge di R.: della prima riga della serie diffusa. ◆ [ANM] Metodi di R.-Kutta: categoria di metodi per la risoluzione numerica di equazioni ...
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assiale
assiale [agg. Der. di asse] [LSF] Che è in relazione a un asse, nei vari signif. di questo termine. ◆ [OTT] Aberrazione ottica a.: è tale ogni aberrazione (←) ottica geometrica che riguardi punti [...] ottico. ◆ [BFS] Locomozione a.: v. locomozione animale: III 469 b. ◆ [ALG] Momento a., o scalare: il momento di un vettore passante per l'origine), r il vettore di posizione del punto di applicazione del vettore, tale momento vale (v ╳ r)·u. ◆ [OTT] ...
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ricoprimento
ricopriménto [Atto ed effetto del ricoprire, comp. di ri- e coprire] [FTC] [MCC] (a) L'operazione di rivestire superfici, spec. metalliche, con vernici o con metalli, oppure di assoggettarle [...] passivazione), spec. per proteggerle contro agenti esterni. (b) Il proteggere un corpo con un involucro esterno di di I appartenga ad almeno un I'. ◆ [FSD] Posizione di r.: ogni posizione assunta da un cristallo nella sua rotazione intorno a un asse ...
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rigido
rìgido [Der. del lat. rigidus] [MCC] (a) Generic., di corpo o sistema materiale che resiste bene a sollecitazioni tendenti a deformarlo. (b) Sistema materiale che avesse la capacità anzidetta [...] nello studio della dinamica di vari sistemi materiali: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 181 d. ◆ [ELT] [INF] Disco r. (ingl. hard disk): nella tecnica dei calcolatori elettronici, disco magnetico con grande capacità di memoria (da qualche decina a ...
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rilevamento
rilevaménto [Atto ed effetto del rilevare, der. del lat. relevare "sollevare (lo sguardo)", comp. di re- "di nuovo" e levare "alzare"] [LSF] Con i signif. di osservazione, misurazione e simili. [...] e di misurazioni sul terreno per determinare il valore e l'andamento di una certa grandezza: r. geofisico (per es., geomagnetico), geologico, topografico, ecc. (b) Di un oggetto (un punto caratteristico del terreno o della costa), il determinarne la ...
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superradianza
superradianza [Comp. di super- e radianza] [OTT] Termine introdotto da R.H. Dicke (1954) per indicare l'emissione spontanea e coerente di radiazione, la cui potenza è proporzionale al quadrato [...] e sorge dal comportamento cooperativo del sistema atomico, dovuto alla correlazione che la radiazione stessa emessa impone al sistema atomico): v. superradianza. ◆ [RGR] Frequenza critica, e pulsazione critica, di s.: v. buco nero: I 387 b, e. ...
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relativo
relativo [agg. Der. del lat. relativus "che si riferisce, che si riporta a qualche cosa", dal part. pass. relatus di referre "riportare"] [LSF] (a) In generale, di grandezze o proprietà che [...] di riferimento fissato in modo arbitrario (→ relatività: [LSF]). (b) Del rapporto fra due diverse determinazioni di una stessa grandezza ◆ [ANM] In contrapp. ad assoluto: per es., massimo r. di una funzione è il maggiore dei valori assunti in un ...
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Beattie James Alexander
Beattie 〈bìiti〉 James Alexander [STF] (Louisville, Kentuky, 1895 - m. 1981) Dal 1938 prof. di chimica-fisica nel Massachusetts Institute of Technology. ◆ [TRM] Equazione di B.-Bridgeman: [...] per i gas reali nella forma pv2= RT(1-d)(v+B)-A, con p, v, T, rispettiv., pressione, volume e temperatura assoluta, R costante dei gas, A=A₀[1+(a/v)], B=B₀[1-(b/v)], d=vT3/c, dove A₀,B₀,a,b,c sono costanti caratteristiche del gas in esame, che si ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...