Scrittrice americana, nata a Hillsboro (West Virginia) il 26 giugno 1892. I genitori erano missionari e la condussero nella primissima infanzia in Cina, dove frequentò le scuole, familiarizzandosi con [...] paese. Tornata a stabilirsi in America, divorziò nel 1935 e sposò R. J. Walsh. Premio Nobel 1938 per la letteratura.
Il suo adombrate alcune vicende familiari (Fighting angel, 1936), la B. ha rappresentato, spesso acutamente, il dissidio tra spirito ...
Leggi Tutto
Dall'immediato dopoguerra a oggi ha continuato a sviluppare i temi fondamentali della sua poesia in un'altra serie di raccolte: Les yeux et la mémoire, 1954; Elsa, 1959; Le fou d'Elsa, 1963; Le voyage [...] ; Histoire parallèle des U.S.A. et de l'U.R.S.S., 1962 (in collaborazione con A. Maurois). Sono in , Aragon prosateur surréaliste, Ginevra 1966; G. Sadoul, Aragon, Parigi 1967; B. Lecherbonnier, Aragon, Parigi-Montreal 1971; F. Fé, Aragon, Milano 1973 ...
Leggi Tutto
Poeta inglese nato a Loughton, Essex, il 26 febbraio 1913. Ha insegnato letteratura inglese in Giappone, nella Imperial Tohoku University (1939). Nel 1940 passò negli Stati Uniti, dove rimase fino al 1943, [...] rappresentante maggiore in Dylan Thomas. Ma dal Thomas il B. differisce molto: inebriato anche lui dalla parola come suono Londra 1942; S. Spender, Poetry since 1939, Londra 1946; R. Hayman e altri, La littérature anglaise d'après-guerre, Parigi 1955 ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese, nato a Dublino il 9 febbraio 1923, morto ivi il 20 marzo 1964. Temperamento di ribelle, dedito all'alcool, la sua viva intelligenza gl'ispirò tuttavia disgusto per ogni establishment, [...] sue opere, che hanno in comune una grande vivacità e una forte intensità, prima in irlandese, traducendole poi in inglese.
Bibl.: J. Russell Taylor, Anger and after, Londra 1962, pp. 101-108; R. Jeffs, B. Behan: Man and showman, ivi 1966; T. E. Boyle ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore tedesco, nato a Riga il 16 settembre 1892.
La fama di B. che, inizialmente sotto l'influsso del misticismo russo, si va gradualmente accostando alle forme di un cattolicesimo caro ai [...] gli avvenimenti dei nostri giorni. Ma è certo che il B. sa trarre la sua forza di narratore proprio da questa grandiosi, alle volte di natura delicata. Fra le altre opere del B. hanno avuto notevole risonanza: Das Brauthemd, 1926; Der Grosstyrann und ...
Leggi Tutto
REMARQUE, Erich Maria
Alda MANGHI
Scrittore tedesco, nato a Osnabruck nel 1898. Volontario di guerra a 18 anni, e poi per breve tempo maestro elementare, ottenne un grandissimo successo mondiale col [...] Accusato di disfattismo e di tradimento dal governo nazionalsocialista, R. si rifugiò in Svizzera e poi, allo scoppio della E. Jirgal, Wiederkehr des Weltkrieges in der Literatur, Vienna 1931; B. Tecchi, Scrittori tedeschi del Novecento, Milano 1941. ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico americano, nato a Plainfield (N.J.) il 16 febbraio 1886. Laureatosi all'università Harvard nel 1908, fece poi un soggiorno in Europa.
Esordì con uno studio sulla civiltà americana, [...] Washington Irving, 1944; The times of Melville and Whitman, 1947, ecc. Il B. ha anche tradotto opere di P. Gauguin, F. Amiel, R. Rolland ed altri scrittori europei.
Bibl.: G. B. Munson, V.W.B., his sphere and his encroachments, in Dial, gennaio 1925. ...
Leggi Tutto
Poeta, romanziere e drammaturgo belga, nato a Mons nel 1919; membro dell'Accademia reale di lingua e letteratura francese. Nella sua produzione teatrale, B. ha affrontato i grandi miti: Don Juan (1948) [...] un'opera onirica e barocca sulla passione di vivere. Come poeta, B. ha espresso i tormenti e le inquietudini di un'anima che è un quadro psicologico e di costume che richiama Flaubert.
Bibl.: R. Frickx, J. Burniaux, La littérature belge d'expression ...
Leggi Tutto
Narratore olandese, nato ad Amsterdam il 10 ottobre 1884.
Dopo tre volumi di racconti fantastici, Ftmtastische Vertellingen (1919-1924), in cui è chiara l'influenza di Edgar Allan Poe, B. trova il proprio [...] ambientato in una scuola di terrore. Caratteristico di B. è l'ingrandimento fantastico, talvolta grottesco, talvolta di là", 1950), Mevrouw en Meneer Richebois ("Signora e Signor R.", 1954), De aktentas ("La cartella", 1958). Ha scritto anche ...
Leggi Tutto
RENN, Ludwig
Rodolfo PAOLI
Pseudonimo dello scrittore Arnold Vieth von Glossenau, nato a Dresda il 22 aprile 1889. Partecipò alla prima Guerra mondiale e ne lasciò una testimonianza tra le più valide, [...] commozione, con l'opera di E. M. Remarque. Come lui, il R. cercò di dar un seguito al suo volume più fortunato con Nachkrieg menschlichen Gesellschaft.
Bibl.: B. Tecchi, Scrittori tedeschi del Novecento, Firenze 1941, pp. 18-25; R. Paoli, Diari ...
Leggi Tutto
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...