ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] è divisa in quattro parti principali: a) igiene generale; b) cure particolari; c) dietetica; d) fisionomia, tratti Sienne, texte français du XIII siècle, a cura di L. Landouzy e R. Pépin, Paris 1911; per le edizioni dei volgarizzamenti italiani: F. ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] natale.
Bibl.: A. Austoni, La vita e le opere di E. B., Bologna 1922; G. Cavina, L'operazione di Bassini nella cura dell' Rotary Club di Firenze; D. Giordano, Elogio di Bassini, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, LXXXIV, 1 (1924-25 ...
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Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] cardiopolmonare.
Bibliografia
j.j. frim, Hazard in cold air, in r.p. welsh, r.j. shephard, Current therapy in sports medicine, Toronto-Philadelphia, B.C. Decker, 1985-86, pp. 40-45.
b.v. reamy, Frostbite: review and current concepts, "Journal of the ...
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BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] ufficialmente istologia normale presso l'istituto fisiologico di Breslavia, diretto da R. P. H. Heidenhain.
Risale a quel periodo la messa a punto, da parte del B., di una tecnica di colorazione istologica, che rientra tra le metodiche pancromatiche ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] 'alimentazione, di fisiologia generale. La maggior parte di esse sono raccolte nei Rendiconti della R. Accademia di Scienze fisiche e matematiche di Napoli e della R. Accademia medico-chirurgica anche di Napoli. Viva attenzione l'A. prestò anche a ...
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Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] anoressia).
bibliografia
l.l. moldaver, f.r. sattler, Human immunodeficiency virus-associated wasting 1997, 24, pp. 277-87.
a. young, Ageing and physiological functions, "Philosophical Transactions, Series B: Biological Sciences", 1997, pp. 1837-43. ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] 973; Ministero della Pubblica Istruzione, fascicoli personali (1860-80), b. 17; G. Pipitone Federico, Lettere di E. A. Profeta, Cenno necrologico del prof. E. A., in Annuario della R. Università degli studi di Palermo per l'anno accademico 1889-90, ...
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Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] , i. dei servizi pubblici, i. rurale ecc.); b) la regolamentazione dei metodi di lavorazione e conservazione dei r. 547/1955; d.p.r. 302/1956; d.p.r. 303/1956) sia speciale (d.p.r. 164/1956; d.p.r. 320/1956; d.p.r. 321/1956; d.p.r. 322/1956; d.p.r ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] seguenti parti, essenziali per il suo funzionamento: a) direzione; b) amministrazione; c) accettazione e osservazione, complesso dei locali o altri istituti di cura. Il termine fu coniato da R. Spitz (1945) per indicare il ritardo nell’acquisizione ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] messi in atto particolari rituali funerari. Tra questi, R. Hertz attribuiva particolare importanza a quelli di doppia sepoltura , sia pure per salvare la vita di un altro individuo; b) l’accertamento della m. va affidato alla scienza e alla coscienza ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...