Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Impero asburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] raggiunge vertici altissimi (L. Wittgenstein, A. Loos, A. Schönberg, O. Kokoschka, R. Musil, A. Schnitzler, H. von Hofmannsthal, R.M. Rilke, F. Kafka, I. Svevo, J. Roth, I.B. Singer, E. Canetti ecc.). La cultura della M. è espressione della crisi ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] (v.). Il figlio suo Camillo, divenuto papa col nome di Paolo V, portò i B. fra le maggiori famiglie di Roma e, creando i fratelli Francesco generale di S. R. Chiesa e Giambattista castellano di Castel S. Angelo, colmando di ricchezze e onori i nipoti ...
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Storico francese (Parigi 1919 - Aix-en-Provence 1996). Tra i maggiori rappresentanti della storiografia sociale francese, si è occupato di storia rurale, di storia della cultura e dell'arte e di storia [...] si ricordano: Histoire de la civilisation française (in collab. con R. Mandrou, 1958; trad. it. 1974); Guerriers et paysans: it. 1992); Images de femmes (1992); Passions communes (1992, con B. Geremek e P. Sainteny; trad. it. 1993); Féodalité (1996). ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] con P. Jurieu, e che è la maggiore delle opere storiografiche del B., per il tentativo d'intendere una storia tutta su "cause seconde", di Malebranche, contro la critica storica di R. Simon, in difesa di posizioni conservatrici con ...
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(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] Prima guerra mondiale, il 1° ottobre 1917, la battaglia di B. diede inizio allo sfaldamento turco in Palestina.
Il sito, già di massimo splendore coincise con il II periodo dell’età del Ferro; B. era allora una città a pianta ovale, cinta da mura a ...
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Città della Germania (73.503 ab. nel 2006), nella Baviera, centro principale dell’Alta Franconia, a NE di Norimberga, presso il Fichtelgebirge e la Selva di Franconia. Industrie meccanica, tessile, birrificio [...] Bayreuth. Spentosi con Federico Cristiano nel 1769 il ramo dei B., il margraviato e la città rimasero incorporati al margraviato di realizzato su un progetto dell’architetto G. Semper e di R. Wagner, che per la rappresentazione dei suoi drammi lo ...
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Stresa Comune della prov. del Verbano-Cusio-Ossola (33,2 km2 con 5180 ab. nel 2008, detti Stresiani). Il centro è situato a 200 m s.l.m. sulle propaggini orientali del M. Mottarone, lungo la sponda occidentale [...] di S. Ebbe luogo nel Palazzo Borromeo, dall’11 al 14 aprile 1935, con la partecipazione di B. Mussolini per l’Italia, P.-É. Flandin e P. Laval per la Francia, J.R. MacDonald e J. Simon per la Gran Bretagna. In presenza del riarmo e della spinta ...
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Uomo di stato (Knowsley, Lancashire, 1799 - ivi 1869). Deputato whig dal 1820, fautore del Reform bill, nel 1833-34 fu ministro delle Colonie e fece approvare l'abolizione della schiavitù. Passato poi [...] Nel 1844 passò alla camera dei Lord; si staccò poi da R. Peel quando questi appoggiò la legge sulla libertà di commercio ( gruppo parlamentare protezionista affiancato da lord G. Bentinck e B. Disraeli. Primo ministro nel 1852, fu costretto alle ...
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Diplomatico (Mosca 1693 - Pietroburgo 1766); formatosi all'estero, con l'ascesa al trono di Elisabetta (nov. 1741) ebbe affidata la direzione della politica estera zarista. Sostenitore della necessità [...] politica europea (accordi anglo-prussiano di Westminster, 1756; austro-francese di Versailles, 1756) rese dificile la posizione del B.-R., che, caduto in disgrazia e accusato di oscure mene filoprussiane, nell'aprile del 1759 fu condannato e esiliato ...
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Filosofo, storico e archeologo inglese (Cartmel Fell, Lancashire, 1889 - Coniston 1943). Prof. di filosofia metafisica a Oxford (1934-41), amico e traduttore di B. Croce, ne ha ripensato con indipendenza [...] studî storico-archeologici sulla Britannia romana (Roman Britain, 1923; The archaeology of Roman Britain, 1930) e preparò tra l'altro l'edizione di tutte le Inscriptions of Roman Britain (I vol., curato e integrato da R. P. Wright, post., 1965). ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...