Bardeen John
Bardeen 〈baadìin〉 John [STF] (n. Madison, Wisconsin, 1908) Prof. di fisica (1951) nell'univ. dell'Illinois; ha ricevuto il premio Nobel per la fisica nel 1956 per i suoi studi sui semiconduttori [...] realizzazione del transistore, insieme a W. Shockley e W.H. Brattain, e una seconda volta nel 1972, insieme a L. Cooper e J.R. Schrieffer, per la formulazione della teoria BCS. ◆ [FBT] Teoria di B.-Cooper-Schrieffer: lo stesso che teoria BCS (→ BCS). ...
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respirazione
respirazióne [Der. del lat. respiratio -onis, dal part. pass. respiratus di respirare "respirare", comp. di re- "di nuovo" e spirare "soffiare"] [BFS] [FME] Processo fisiologico consistente [...] nell'assunzione dell'ossigeno atmosferico e nell'eliminazione di anidride carbonica e acqua; fondamentale per la vita, è essenziale anche per la fonazione: v. fonazione: II 668 f. ◆ [FME] Fisica della r.: v. fisica medica: II 609 b. ...
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Riva Rocci, Scipione
Riva Ròcci, Scipione [STF] (Almese 1863 - Rapallo 1937) Primario medico e direttore dell'ospedale di Varese (1900). ◆ [FME] Metodo di R.: è alla base del funzionamento dello sfigmomanometro [...] per misurare la pressione arteriosa: v. misurazioni fisiopatologiche: IV 32 b. ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] nella precisione delle determinazioni geodetiche. Alla fine del 18° sec., J.-B.-J. Delambre, P.-F.-A. Méchain e J.-C. Borda di riferimento furono eseguite da Bessel (1841) e da F.R. Helmert (1907); l’ellissoide determinato da J.F. Hayford ...
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Uguaglianza in genere tra cose di natura o qualità diversa.
Fisica
Principi di equivalenza
Principi che postulano l’uguaglianza di effetti prodotti da cause apparentemente diverse (per es., nell’elettromagnetismo [...] delle tre proprietà: a ∼ a (proprietà riflessiva); se a ∼ b, è anche b ∼ a (proprietà simmetrica); se a ∼ b e b ∼ c, è anche a ∼ c (proprietà transitiva). Grazie a una relazione di equivalenza R, l’insieme I può dividersi in classi, dette classi di ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] lgs. 104/2010) prevede: a) l’azione di annullamento (art. 29); b) l’azione di condanna (art. 30); c) quella avverso il silenzio ( disciplina unitaria e organica del p. tributario (d.p.r. 636/1972). Sulla materia sono intervenuti successivamente i d ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] alla fine degli anni 1940. Nel frattempo, negli anni 1930, B. Schmidt aveva inventato il telescopio che porta il suo nome, adatto (➔ Sole). Solo dopo circa quarant’anni G.R. Kirchhoff e R.W. Bunsen riuscirono a interpretare il significato fisico ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] della libera discussione parlamentare. Emblematiche, in questo senso, sono state le analisi di O. Bähr, R. von Mohl, J. Bentham e di B. Constant. Tuttavia, con l’avvento delle Costituzioni rigide e del sindacato di costituzionalità delle leggi la ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] e della s. di gruppo, in modo tale che se a<c, b<d allora a+b<c+d; similmente si può parlare di corpo ordinato, di gruppo topologico, ecc. Accogliendo la riflessione di Durkheim, A.R. Radcliffe Brown definisce la s. come l’insieme ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] da una consonante qualsiasi (per es., forse); l’s finale di parola (per es., lapis). L’s seguita da consonante sonora (b, d, g, l, m, n, r, v) è sempre sonora (es., verismo).
Un discorso a parte merita la pronuncia sorda o sonora dell’s italiana tra ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...