FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1878, pp. 75-126; C. De Lellis, Casa Filangieri,a cura di B. Candida Gonzaga, Napoli 1887, pp. 323 ss.; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 310, 589; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1909, pp. 302 ss ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] . 512-613; P. Bracciolini, Historia Florentina, a cura di G. B. Recanato, Venezia 1715 (ristampato in Opera Omnia, a cura di R. Fabini, II, Torino 1966, pp. 227-254, 281-293).
La letteratura sul B. è quella di venti anni di storia politica e militare ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] cura di C. Santoro, Milano 1937, ad ind.; R. Maiocchi, Francesco Barbavara durante la reggenza di Caterina Visconti 367-428; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 206-216; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] i contatti del C. con gruppi di destra nel 1917, cfr. R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, pp. 349 s di posizione del fascismo contrarie ad una riabilitazione del C., cfr. B. Mussolini, Il fante ignoto e C. Adagio, signori!, in Il ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] maggior spessore è l’analisi della prima fase della sua vita fornita da R. Moscati, G. P., I, (1797-1831), Roma 1938, utile del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti storici, a cura di B. Croce, II, Bari 1945, ad ind.; le note di N. Cortese all’ ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] alla cooperazione fascista, in Cooperazione e società, X (1972), n. 1, pp. 31-91, lo studio più completo sull'argomento; B. Riguzzi-R. Porcari, La cooperazione operaia, Torino 1925, pp. 18-21; A. Cabrini, La primavera dell'esule, Milano s.d ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] di Rabat, è forse la tomba-santuario di 'Abd Allāh b. Yāsīn, ancora oggi luogo di devozione.
Fu questo dunque l Paris 1893.
al-Idrīsī, Description de l'Afrique et de l'Espagne, a cura di R. Dozy, M. J. de Goeje, Leiden 1866.
Ibn al-Athīr, Kāmil fi't- ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] volontario, alla cattedra di storia dell'arte tenuta da I. B. Supino, che gli affidò il rifacimento del Manuale di storia nel 1942, 1945, 1947, anno in cui fu sostituito da R. Morghen, segretario generale della Giunta. Dal 1936 al 1942 curò ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] , Abhandlungen zur Geschichte des ausgehenden Römertums, Helsingfors 1919, pp. 259-279; J. B. Bury, History of the later roman Empire, II, London 1923, pp. 159-167; R. Cessi, Le vicende politiche dell'Italia medioevale, I, La crisi imperiale, Bologna ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] (1378-1382), Bologna 1805, pp. 175, 336 s., 346 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e 387, 406 n. 26, 408 n. 31; II, pp. 146, 222; B. Pagnin, Della scrittura padovana nel periodo umanistico, in Arch. veneto, s. 5, ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...