residuo /re'sidwo/ [dal lat. residuus, der. di residēre "rimanere indietro"]. - ■ agg. [che rimane, che avanza: quantità r.] ≈ residuale, restante, rimanente. ‖ eccedente, in eccesso. ■ s. m. 1. a. [ciò [...] , (non com.) racimolo, (non com.) reliquato, residuato, restante, resto, rimanente, rimanenza. b. (fig.) [con riferimento a valori astratti, minima quantità restante: un r. di pudore] ≈ avanzo, barlume, fondo, residuato, resto. 2. (estens.) [ciò che ...
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resistente /resi'stɛnte/ [part. pres. di resistere]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che sopporta disagi fisici, morali, ecc., con la prep. a: r. al freddo] ≈ insensibile, refrattario, tollerante (di). ↔ intollerante [...] di). b. [assol., di persona, che resiste alle fatiche e agli strapazzi: un organismo r.] ≈ forte, gagliardo, robusto, valido, vigoroso. ↔ debole, delicato, fiacco, fragile. 2. [assol., di cosa, che non si deteriora facilmente nell'uso: un materiale r ...
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responsabile /respon'sabile/ (ant. risponsabile) [der. del lat. responsum, supino di respondēre "rispondere", sull'es. del fr. responsable]. - ■ agg. 1. a. (giur.) [che è chiamato a rispondere della violazione [...] colposa o dolosa di un obbligo: essere r. civilmente] ≈ colpevole, reo. ↔ incolpevole, innocente. b. (estens.) [che risponde personalmente dell'esecuzione delle mansioni affidategli, con la prep. di: sei r. dell'ordine] ≈ garante. 2. (estens.) [assol ...
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restaurare (ant. ristaurare) v. tr. [dal lat. restaurare "restaurare, rinnovare"] (io restàuro, ecc.). - 1. (archit., artist.) [riportare in buono stato, mediante opportuni lavori, un manufatto, un edificio, [...] 2. (fig.) a. [ridare vita a qualcosa: r. una tradizione] ≈ reintrodurre, riesumare, rinnovare, rinverdire, ripristinare , ristabilire, risuscitare. ↔ abolire, cancellare, eliminare, sopprimere. b. (non com.) [di persona o animale, ridare forze ...
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riaprire [der. di aprire, col pref. ri-] (coniug. come aprire). - ■ v. tr. 1. [aprire di nuovo: r. la porta] ↔ richiudere, riserrare. 2. a. (estens.) [aprire nuovamente al pubblico un luogo, un ufficio, [...] . un'attività] ≈ riattivare, riavviare, ricominciare, riprendere. b. (fig.) [dare nuovo inizio a qualcosa, dopo un'interruzione: r. il dibattito, un'inchiesta] ≈ riavviare, ricominciare, riprendere. ↔ interrompere, smettere. ■ v. intr. (aus. avere) e ...
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riattaccare [der. di attaccare, col pref. ri-] (io riattacco, tu riattacchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [attaccare di nuovo: r. il quadro alla parete; r. un francobollo] ≈ (non com.) riappiccare, (fam.) riappiccicare, [...] con la colla] rincollare. ↔ riscollare, ristaccare. b. [interrompere la comunicazione telefonica, in genere rimettendo a qualcosa, seguito da infinito introdotto dalla prep. a o assol.: r. a lavorare; già riattacchi?] ≈ ricominciare, riprendere. ↔ ...
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ricaduta s. f. [part. pass. femm. di ricadere]. - 1. (med.) [riacutizzazione o reinsorgenza di un processo morboso apparentemente superato o in via di esaurimento: temere una r.] ≈ recidiva, recrudescenza, [...] terrestre di nuclidi radioattivi diffusi nell'atmosfera da esplosioni nucleari: r. radioattiva] ≈ fall out. b. (fig.) [insieme di conseguenze legate a un avvenimento: r. economiche di un'invenzione] ≈ contraccolpo, effetto, riflesso, ripercussione ...
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riccio¹ /'ritʃ:o/ agg. [da riccio²] (pl. f. -ce). - 1. [di pelo, o anche di filo, avvolto su sé stesso: barba r.; tessuto a pelo r.] ≈ crespo, inanellato, ondulato, ricciuto, Ⓣ (antrop.) ulòtrico. ↔ diritto, [...] (antrop.) lissòtrico. 2. (estens.) a. [che ha i capelli arricciati] ≈ (non com.) arricciolato, (non com.) ricciolo, riccioluto, ricciuto, [spec. di bimbo] ricciolino. b. [che ha forma di anello o di spirale: pasta r.] ≈ arricciato, crespo, ondulato. ...
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ricercatezza /ritʃerka'tets:a/ s. f. [der. di ricercato]. - 1. a. [cura particolare riservata alla propria immagine, al proprio comportamento e sim.: r. nel vestire] ≈ accuratezza, buongusto, chic, classe, [...] cafonaggine, goffaggine, grossolanità, ineleganza, rozzezza, sciatteria. b. (estens., spreg.) [cura eccessiva riservata alla immagine, al proprio comportamento e sim.: parlare con r.] ≈ affettazione, artificiosità, leziosaggine, leziosità, maniera ...
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ricetta /ri'tʃɛt:a/ s. f. [dal lat. recepta, femm. di receptus, part. pass. di recipĕre "prendere"]. - 1. a. (med.) [qualsiasi indicazione terapeutica scritta da un medico: è necessario presentare la r. [...] recipe. b. (estens.) [mezzo di varia natura con cui si guarisce o si combatte una malattia e sim.: è una r. infallibile contro confezione con cui preparare un prodotto, spec. un piatto: la r. per la preparazione di una torta] ≈ (region.) proporzioni. ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...