CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Séraphin, A. Marchetti, C. Tolomei, A. M. Salvini, B. Guidi e il Calcagnini). Testimone di questa fitta trama di rapporti che C. umanista ferrarese del sec. XVI, Rovigo 1899; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] può più) e pubblicato nel 1664, venne risposto nel 1665 dal B. con l'opera Pu-te-i-pien (Confutazione dell'opera "Non catholiques de Chala 1610-1627, Pékin 1928, pp. 159, 215-16; R. Streit, Bibliotheca Missionum, V, Freiburg 1929, pp. 768-770; XIV, ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] . Bonardi, ad Indicem; Matthaei Parisiensis Chronica maiora, a cura di H. R. Luard, in Rer. Britannicarum MediiAevi Script., LVII, 4, London 1877, presented to Walter Ullmann, a cura di P. Linelian-B. Tierney, Cambridge 1980, pp. 99-113; Ilcardinale ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] 114, 126, 130, 133, 176; C. Lupo, Lafortuna del "Cortegiano" di B. Castiglione inSicilia, in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 2, II(1926 La chiesa dellaCommenda di Faenza, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per l'Emilia e la Romagna ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] 36-9, in M.G.H., Scriptores rerum Merovingicarum, II, a cura di B. Krusch, 1888, pp. 183-86; Chronicon Moissiacense, a. 741, ibid., Festschrift für Eduard Hlawitschka zum 65. Geburtstag, a cura di K.R. Schmith-R. Pauler, Kallmünz 1993, pp. 23-36. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , I, Paris 1886, pp. 350, 372 ss., 385 s., 389-93.
Bedae Venerabilis Historia ecclesiastica gentis Anglorum V, 19, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors, Oxford 1969, p. 516.
J. Roy, Du rôle des légats de la cour de Rome en Occident et en Orient du IVe ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Difficile dire quale sia stato l'esito della missione del B.: si sa che egli tornò a Venezia con il R. Devreesse, La chaine sur les Psaumes de D. B., in Revue biblique, XXXIII (1 924), pp. 65-81, 489-52 1; G. Mercati, Il Niceforo della catena di D. B ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] indirizzate al C.; l'elenco dei suoi inediti è in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. mod., s. 4, X (1900 novembre 1868, in Opuscoli..., s. 3, II (1870), pp. 255-296; B. Colfi, Monsignor C.C., in Atti e mem. ... per le prov. mod ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] 17; Mc. 1, 9-11; Lc. 3, 21-22) i due momenti, del b. di Cristo e della discesa dello Spirito, sembrano apparire separati: Luca pone tra l'uno The Hortus Deliciarum of Herrad of Hohenburg, a cura di R.Green, M.Evans, C.Bischoff, M. Curschmann (Studies ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] -93; Innocentii papae Epistula ad Decentium episcopum Eugubinum, in R. Cabié, La lettre du pape Innocent Ier à Décentius Tables in the West, in Speculum, IX (1934), pp. 408-421; B. Krusch, Studien..., in Abh. der preuss. Akad. der Wiss., philos.-hist ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...