Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] ; trad. it. 1934). Sul passaggio a romanzi a sfondo più decisamente religioso-simbolistico influirono l'amicizia di W. B. Yeats, la scoperta di R. Wagner, l'opera di J.-K. Huys mans (Evelyn Innes, 1898; Sister Theresa, 1901). Tornato in Irlanda (1901 ...
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Cameron, Peter. – Scrittore statunitense (n. Pompton Plains, New Jersey, 1959). Laureatosi nel 1982 in Letteratura inglese presso l'Hamilton College di New York, ha esordito nella scrittura nel 1986 con [...] 2007), entrambi trasposti per il cinema rispettivamente da J. Ivory nel 2009 e da R. Faenza nel 2011, fino ai più recenti Coral Glynn (2012; trad. it another (1986). Influenzato da scrittrici britanniche quali R. Macaulay, B. Pym, P. Mortimer, M. ne ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul [...] "Il quarto uomo", 1981). Personalità controversa, caratterizzata da un individualistico spirito di ribellione e da un umorismo dissacrante, R. attenuò la sua esuberanza stilistica in opere come Oud en eenzam ("Vecchio e solo", 1978), Moeder en zoon ...
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Romanziere, drammaturgo e saggista nero americano (New York 1924 - St. Paul, Vence, 1987). Con il primo romanzo, Go tell it on the mountain (1953), che tratta, su uno sfondo autobiografico, della vita [...] son (1961), The fire next time (1963), Nothing personal (1964, con R. Avedon), A rap on race (1971, con M. Mead), No name man (1976). Pur negando di essere uno scrittore "negro", B. riflette nei suoi scritti la condizione di disagio del suo popolo ...
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Scrittrice spagnola (n. Almansa, Albacete, 1951). Dopo gli studi in filologia e letteratura spagnola, ha esordito nel 1984 con il romanzo Exit. Negli anni Novanta ha creato il personaggio di Petra Delicado [...] con Ritos de muerte (Riti di morte, 1996). G.-B. ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Grinzane Cavour arroz nel 2006 (Un bastimento carico di riso, 2004), il Premio R. Chandler alla carriera (2008) e il Premio Nadal per Donde nadie ...
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Pittrice e scrittrice russa (Gawronzi 1860 - Parigi 1884). Allieva a Parigi di T. R. Fleury, R. Julian e J. Bastien-Lepage, ottenne vivo successo con Le meeting (due monelli di Parigi) esposto nel 1883, [...] quadri di soggetto sociale. Viva testimonianza dei suoi ideali e della sua vita nonché documento originale dell'ambiente in cui la B. era cresciuta, è il Journal de Marie Bashkirtseff, scritto dal 1873 fino alla morte e pubblicato postumo nel 1885. ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] A. E. Van Vogt, C. Simak; e altri ancora come F. Brown, R. Matheson, W. Tenn, F. Pohl, il suggestivo, "decadente" J. G. of Hell, 1961); G. Diffloth, La science-fiction, ivi 1964; B. Appel, The fantastic mirror. Science-Fiction across the ages, New ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] sulla letteratura, Torino 1973; Sul concetto di storia, Torino 1997. I Gesammelte Schriften di B., in 7 voll., sono stati pubblicati dall'editore Suhrkamp, a cura di R. Tiedemann e H. Schweppenhäuser, Frankfurt a. M. 1972-89. Dal 1982 è in corso ...
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La personalità di questo scrittore di teatro, poeta, narratore, critico, regista e soggettista cinematografico, si è andata negli ultimi anni sempre meglio precisando. Dal suo esordio (La Lampe d'Aladin, [...] con diversi musicisti: per Parade (1917) con Satie, Le Bœuf sur le Toit (1920) e Le Pauvre Matelot con . Bauer, Les Parents terribles, in Larousse Mensuel Illustré (febbraio 1939); R. Tavernier, B. Cendrars et C., in Confluences, 1943, f. 21-24; C ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] meno immaginifica che non per le opere di letteratura.
Bibl.: R. Serra, Le lettere, ristampa, Roma 1920, p. 178 segg d. belle donne, cit., e in Nuova Antologia, 1° marzo 1937; B. Crémieux, Panorama de la litt. it. contemp., Parigi 1928, p. 295 ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...