(danese København) Città capitale della Danimarca (1.320.826 ab. nel 2018), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, [...] municipale, la cattedrale di S. Maria con sculture di B. Thorvaldsen e il teatro (1874) mentre la città si (1956, E. e N. Koppel); S. Knud a Lyngby (1956, C.R. Frederiksen); edifici della SAS (1958-60) e della Banca nazionale di Danimarca (1961 ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] il Kunstmuseum (1876), il Bernisches Historiches Museum (1892), la Schweizerische Landesbibliothek (1895), lo Zentrum Paul Klee (2005, R. Piano).
Cantone di B. Cantone della Svizzera (5959 km2 con 958.897 ab. nel 2007; 161 ab./km2) nella parte centro ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] gruppo consonantico che si scinda sillabicamente (qualsiasi gruppo diverso da quelli formati dalle consonanti f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r); con qualche parola che comincia con pn- e ps-; d) nel plur. gli dei. Inoltre si usa lo nelle locuz ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] scolopio S. Canovai, il servita C. Battini, l'abate G. B. Zannoni). Nel 1813 fu inviato in deputazione a Parigi a fare agrario toscano, nel 1836 la Guida dell'educatore, diretta da R. Lambruschini; nel 1829 con C. Ridolfi e Lambruschini fondava la ...
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Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] tutti i suoi privilegi. La seconda epoca felice di B. si ebbe con J.-B. Colbert, che ne favorì il commercio, e privati. Tra le opere del 20° sec., il Palazzo di Giustizia di R. Rogers (1995-2000). Notevoli le collezioni del Musée d’Aquitaine, del ...
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Città degli USA (311.853 ab. nel 2008), in Louisiana, estesa sul delta del Mississippi e lungo le sue rive, a 90 km dal Golfo del Messico. La città si è sviluppata tra la sponda sinistra del fiume (dal [...] of art; Louisiana state museum).
Fondata nel 1718 da J.-B. Lemoyne de Bienville, fu chiamata Nouvelle Orléans in onore del forma estetica compiuta con K. Oliver, L. Armstrong e J.R. Morton. Lo stile N. si basa sul contrappunto eterofonico dei fiati ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] pressioni di quest'ultima, L. finì per sacrificare uomini come Ph. Orry e J.-F. de Maurepas, e anche J.-B. Machault e R.-L. d'Argenson, che pure aveva difeso a lungo contro la favorita. La situazione del paese andò continuamente peggiorando. Dopo la ...
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Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] , o successione, di dipinti e rilievi, anche privi di cornici e intelaiature (fig. B). Ricordiamo, tra gli altri, quelli di G. Pellizza da Volpedo, G. Balla, H. Matisse, R. Magritte, J. Johns, C. Twombly, F. Bacon.
Storia
Nell’antichità romana, si ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] del cristianesimo come fondato sul contrasto perenne, peraltro dal B. non concepito dialetticamente, tra "secolo presente" e tendenze nuove (specialmente R. Otto, anche A. Schweitzer, F. Heiler). Tuttavia la posizione di B. restò sempre decisamente ...
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Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Impero asburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] raggiunge vertici altissimi (L. Wittgenstein, A. Loos, A. Schönberg, O. Kokoschka, R. Musil, A. Schnitzler, H. von Hofmannsthal, R.M. Rilke, F. Kafka, I. Svevo, J. Roth, I.B. Singer, E. Canetti ecc.). La cultura della M. è espressione della crisi ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...