Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] Godelier e C. Meillassoux, su altri statunitensi come M. Harris e, più o meno sensibilmente, su antropologi inglesi quali R. Firth, Gluckman, P. Worsley. La scienza antropologica si è venuta sempre più configurando dunque come un magma composito, di ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] E.E. Evans Pritchard, J. Beattie, J. Middleton, R. Firth ecc.) ha rivalutato l’importanza del momento storico nella comprensione con le sue pregiudiziali razziste.
Solamente dagli anni 1940 con R. Pettazzoni, G. Cocchiara, E. De Martino, ci si ...
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Termine diffuso in molte lingue austronesiane della Melanesia e della Polinesia, con il significato generale di «forza sovrannaturale», «potere spirituale», «efficacia simbolica». Il termine si diffuse [...] tuttavia rivestirsi di molteplici significati: sarebbe il prodotto di una forma di pensiero «universale e permanente». R. Firth criticò viceversa le interpretazioni astratte del termine, sostenendo che esso è legato a situazioni specifiche della vita ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] 2000).
La nascita di un'antropologia dello sport
Già all'inizio degli anni Trenta del Novecento, l'antropologo britannico R. Firth, nell'ambito dei suoi studi sulla società polinesiana di Tikopia, pubblicava sulla rivista Oceania un articolo, A dart ...
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(App. IV, I, p. 138)
Consolidamento specialistico e revisionismo critico segnano la vicenda delle scienze etno-antropologiche negli ultimi vent'anni. La sinonimia dei termini antropologia (in senso culturale [...] Pritchard, M. Fortes, E. Leach), o dal ritiro dall'insegnamento di altri per limiti di età (C. Lévi-Strauss, R. Firth, I. Schapera) o per scelta personale, sia dalla congiuntura politica e dalle restrizioni imposte alle istituzioni accademiche e alla ...
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Genere di scrittura tipicamente antropologico che si afferma a partire dagli anni 1920, anche se esistono significativi precedenti. La m. prende forma nel momento in cui l’etnografia o ricerca di campo [...] antropologico per eccellenza. Antropologi come B. Malinowski (Argonauts of the West;ern Pacific, 1922), A.R. Radcliffe-Brown (The Andaman Islanders, 1922), R. Firth (We the Tikopia, 1936), E.E. Evans-Pritchard (The Nuer, 1940) cercarono di tradurre ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] G. A., Das System der Sittenlehre, Jena-Leipzig 1798 (tr. it.: Il sistema della dottrina morale, Firenze 1957).
Firth, R., Primitive Polynesian economy, London 1939 (tr. it.: Economia primitiva polinesiana, Milano 1977).
Freud, S., Die Zukunft einer ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] The religion of the Semites (Londra 1889,18942) di William R. Smith, il quale aveva avanzato l'ipotesi che il pasto metodo, vanno attribuite opere fondamentali: soprattutto la produzione di R. Firth, discepolo diretto di Malinowski (The work of the ...
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Turner, Victor Witter
Andrea Carocci
Antropologo sociale inglese, nato a Glasgow il 28 maggio 1920 e morto a Charlottesville (Virginia) il 18 dicembre 1983. Interrotti gli studi di letteratura presso [...] università entrando in contatto con i principali antropologi inglesi del periodo: A. Radcliffe-Brown, D. Forde, M. Fortes, R. Firth ed E. Leach. Successivamente, conosciuto M. Gluckman, da cui ereditò l'interesse per la teoria del conflitto e per ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] the theory of social systems, in Man and culture: an evaluation of the work of Bronislaw Malinowski (a cura di R. Firth), London 1957, pp. 53-70.
Parsons, T., Evolutionary universals in society, in "American sociological review", 1964, XXIX, pp. 339 ...
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